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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

«Anche a Piacenza il problema della sicurezza è la mancanza di certezza della pena»

Intervista all'ex questore Michele Rosato, indicato dal sindaco Dosi come futuro consulente del Comune in materia di sicurezza. «Metto volentieri a disposizione la mia esperienza per amore alla mia città. Ma non avrò alcuna connotazione politica, sono solo un tecnico»

«Sono felice di poter mettere la mia esperienza al servizio della città». Così l’ex questore di Piacenza Michele Rosato conferma l’incontro avuto di recente con il sindaco Paolo Dosi che, incontrando i giornalisti piacentini per gli auguri di fine anno, ha annunciato che l’ex numero uno della questura di viale Malta, andato in pensione un paio di anni fa, farà da consulente sulla sicurezza per il Comune di Piacenza.

«Quando sono andato in pensione avevo detto che mi sarebbe piaciuto fare volontariato, e questa è l’occasione giusta» spiega direttamente Rosato, confermando così che il suo non sarà un incarico remunerato. «Conosco Paolo Dosi da tanti anni, è un caro amico e ci stimiamo: ho accettato volentieri la sua proposta, anche se ovviamente dobbiamo ancora definire nel merito i dettagli dell’accordo. Ci tengo però a sottolineare che la mia azione non sarà assolutamente una sovrapposizione o un’interferenza a quelli che sono i ruoli istituzionali già presenti e deputati ad occuparsi di sicurezza: quindi non andrò certo a interferire con le competenze di questura, carabinieri e delle altre forze piacentine. Esiste già la prefettura per questo, e da tanti anni le forze di polizia a Piacenza stanno lavorando davvero bene. Sarò invece felice di contribuire alla sicurezza della mia città».

Sul problema sicurezza in città spiega: «Piacenza, come ogni altra città d’Italia, vede purtroppo un aumento dei reati, soprattutto di quelli predatori che sono i più fastidiosi - giustamente - per i cittadini che li subiscono. E’ vero anche, però, che l’azione delle forze dell’ordine è andata crescendo parallelamente. Quindi aumentano i reati, ma aumentano anche gli arresti e le denunce, ovvero la risposta concreta di chi si occupa di pubblica sicurezza. Purtroppo, tenendomi informato su quello che succede sia a Piacenza che altrove, il problema è la mancanza di certezza della pena. Un problema non certo imputabile alla magistratura, che fa bene il suo dovere, ma al legislatore italiano».

«La mia nuova figura - conclude Rosato - sarà assolutamente priva di ogni connotaizone politica. Darò semplicemente un parere da tecnico».

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