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Martedì, 23 Aprile 2024
Il caso / Stradone Farnese / Stradone Farnese

Ancora due paracarri abbattuti da un'auto che fugge, indagini della Polizia locale

Sono tre in tutto i manufatti in granito del centro storico abbattuti da veicoli pirata: uno è stato individuato grazie ad alcuni testimoni. Ogni riparazione comporta mille euro a carico dei contribuenti

Sono tre in tutto - ad oggi - i paracarri di granito del centro storico che, negli ultimi giorni, sono stati abbattuti da veicoli che poi sono scappati. Il primo episodio è avvenuto proprio di fronte all'ingresso della basilica di Sant'Antonino, ma in questo caso il conducente è stato rintracciato dalla polizia locale e sanzionato pesantemente. L'altra notte un episodio analogo, questa volta all'incrocio tra Stradone Farnese e via Giordani, e per questo sono in corso in queste ore gli accertamenti degli agenti della sezione infortunistica del comando di via Rogerio.
Gli addetti del Comune fanno sapere che quella che a prima vista potrebbe sembrare una problematica superficiale, conti alla mano invece non lo è affatto: infatti ogni riparazione a carico del Comune comporta, per ogni paracarro da ripristinare, una spesa di mille euro per i contribuenti piacentini. Mentre invece se gli automobilisti, invece di darsi alla fuga sperando di farla franca, fornissero normalmente i propri dati, la riparazione verrebbe coperta dalle assicurazioni, senza gravare sui conti pubblici.

Riguardo ai due manufatti di granito che sono stati abbattuti l'altra notte sullo Stradone Farnese, gli agenti della Polizia locale pare siano già sulle tracce dell'auto pirata. Sono infatti diverse le testimonianze raccolte grazie ad altri automobilisti di passaggio che hanno notato la scena e alcuni particolari dell'auto, e non si esclude la presenza anche di una seconda vettura che possa essere coinvolta. Altri accertamenti potrebbero essere svolti grazie alla presenza delle telecamere di videosorveglianza nella zona.
Oltre al pagamento dei danni causati ai beni pubblici, il conducente dell'auto che non si è fermato dopo l'incidente rischia una multa salata, la decurtazione dei punti dalla patente, fino anche a un denuncia penale per danneggiamento.
Ne sa qualcosa il conducente del furgone che ha abbattuto il paracarro di fronte alla chiesa di Sant'Antonino, e che nel giro di pochi giorni, grazie ad alcuni testimoni e a dei controlli incrociati, è stato rintracciato dagli agenti che hanno poi provveduto con tutte le contestazioni di legge.

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