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Giovedì, 28 Settembre 2023
Cronaca Podenzano

L’ultimo regalo di Andrea Cavanna: la famiglia dona gli organi

Tragico schianto di Podenzano. La famiglia di Andrea Cavanna ha donato gli organi. Ancora in corso di accertamento e ricostruzione l'esatta dinamica, la procura ha nominato un perito

E’ ancora al vaglio dei carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Matteo Centini, l’esatta dinamica dell’incidente accaduto nella notte tra il 12 e il 13 febbraio in centro paese a Podenzano e che è costato la vita al 30enne Andrea Cavanna. Per ricostruire quanto accaduto e capire l’esatta posizione dei veicoli coinvolti, la velocità e quanto necessario per definire un quadro esaustivo, la procura ha nominato un perito. Nel frattempo i video di alcune telecamere di sorveglianza in zona potrebbero essere acquisiti e saranno sentiti anche i diversi testimoni del tragico impatto. Tutti gli elementi raccolti poi confluiranno in un fascicolo, l’apertura di questo infatti permette di poter compiere tutti gli accertamenti necessari. La notizia del decesso di Cavanna è stata resa nota nel tardo pomeriggio del 14 febbraio, le sue condizioni già considerate disperate dai sanitari del 118 sul posto, si sono poi aggravate fino al decesso al maggiore di Parma. La famiglia ha donato gli organi e contestualmente all’espianto l’equipe medica ha svolto una sorta esame autoptico esterno. Cavanna, 30enne originario di Podenzano anche se si era trasferito in città, era a bordo della sua Golf e si stava per immettere sulla Statale-Via Roma provenendo da via Montegrappa. Forse era già sull'incrocio quando a folle velocità è sopraggiunta una BMW 320 station wagon che lo ha travolto. L'impatto, violentissimo, ha distrutto l'auto scagliandone il motore a decine di metri di distanza e lo ha fatto sbalzare dall'abitacolo. Ed è sull'asfalto che è stato soccorso prima dai tanti testimoni (lo schianto è avvenuto proprio davanti al bar Porteno 900) e poi dai sanitari del 118. Stabilizzato è stato portato in volo a Parma dell'elicottero di Bologna: le sue condizioni, purtroppo, erano già irreversibili. A bordo del Bmw c'erano, oltre al guidatore, un 21enne che si trova ancora  in rianimazione con un grave trauma toracico, tre ragazze. Due sono gravi ma non sarebbero in pericolo di vita, dopo essere state estratte dalle lamiere dai vigili del fuoco, sono state portate in ospedale a Piacenza. Hanno 21 e 18 anni, la terza amica invece è ricoverata a Parma in gravissime condizioni, anche lei ha 18 anni.

CHI ERA ANDREA CAVANNA

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