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Cronaca

Antitrust sanziona Enìa: pubblicità scorretta

Sanzionata dall'Antitrust la multiutility emiliana Enìa. Insieme ad altre nove aziende per l'erogazione dell'energia, faceva pubblicità scorretta, “con indicazioni non rispondenti al vero, inesatte o incomplete” stando alle parole dell'Authority

Aziende di energia nel mirino dell'Antitrust. Sono nove in totale quelle a cui è stata comminata una cospicua ammenda per aver effettuato campagne pubblicitarie scorrette. Scorrette, nel senso che il consumatore non era in grado di stabilire con chiarezza l'importo finale della tariffa, al termine dello spot pubblicitario.
Sanzione da 95 mila euro all'Enìa per pubblicità scorretta

La multa più salata è stata recapitata all'Enel: 260 mila euro; ma anche Enìa, la multiutility emiliana non scherza: per lei, un verbale di sanzione da 95 mila euro. A tenerle compagnia, anche l'Acea capitolina, che fornisce acqua ed elettricità ai romani (135 mila euro di multa); l'Eni (al secondo posto della black list con 140 mila euro); A2A, colosso lombardo dell'energia che dovrà sborsare 250 mila euro e le “colleghe” Mpe energia, Trenta e Italcogim, che nel complesso dovranno pagare un'ammenda di 285 mila euro.

Per l'Antitrust, la raffica di sanzioni,è da addurre a campagne pubblicitarie “con indicazioni non rispondenti al vero, inesatte o incomplete”.
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