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Cronaca Barriera Milano / Corso Vittorio Emanuele II

Aperto fuori orario: richiamato il titolare dell'Agorà

Questa notte, quaranta minuti dopo l'orario ufficiale di chiusura, il ristobar di corso Vittorio Emanuele, era ancora aperto. Numerosi, gli avventori che sedevano ai tavolini all'aperto, bevendo birra. Il titolare è stato richiamato dagli agenti ma si è giustificato dicendo: pensavo dovessi chiudere alle due, non all'una

Pensava di dover chiudere alle due di mattina, anche se l'orario del suo ristobar, appeso alla porta d'ingresso, diceva il contrario. Si è giustificato così, con gli agenti della polizia, il titolare del locale Agorà di corso Vittorio Emanuele, sorpreso la scorsa notte alle 01.40 ancora aperto e con gli avventori seduti ai tavolini. In realtà, l'esercizio, avrebbe dovuto chiudere già da quaranta minuti.
  Il titolare si è giustificato dicendosi convinto di dover chiudere alle due  

La pattuglia della polizia si è fermata, prendendo le generalità del titolare e degli avventori. Il gestore, un venticinquenne residente in città con un precedente per guida in stato di ebbrezza, è stato anche invitato a fornire i documenti dell'esercizio, ma ha risposto che erano depositati presso la sede della Confesercenti.

Gli agenti, quindi, hanno contestato al ragazzo il mancato rispetto dell'orario di chiusura, dicendo che l'illecito rilevato sarebbe stato segnalato all'ufficio di polizia amministrativo della Questura. Indagato invece uno degli avventori: si tratta di H. Z. cittadino albanese di 32 anni. Con sé, non aveva alcun documento di identità.


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