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Cronaca Rivergaro

Documenti falsi per aprire conti correnti, arrestati due romeni

Hanno insospettito gli impiegati delle Poste di Bobbio. Ad arrestarli i carabinieri di Rivergaro

Nel primo pomeriggio di ieri, 22 dicembre, due giovani disoccupati, di 36 e 21 anni, nati in Romania residenti in provincia di Lodi, con precedenti penali, sono stati arrestati per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi in concorso. I due stranieri sono stati fermati lungo la Statale 45 dalla pattuglia dei carabinieri della stazione di Rivergaro che era stata fatta confluire sulla 45 perché poco prima erano stati segnalati due soggetti che una volta entrati nell’ufficio postale di Bobbio per avere alcune informazioni per aprire conti correnti o avere prepagate, si erano allontanati precipitosamente a bordo di una utilitaria di colore grigio, destando subito sospetti. La stessa auto era stata segnalata aggirarsi poco prima nel centro abitato di Coli.  I militari di Rivergaro, guidati dal luogotenente Roberto Guasco, hanno intercettato e fermato poco dopo una Ford Focus, con a bordo i due disoccupati. Sono stati trovati in possesso di due carte d’identità romene valide per l’espatrio false perché riportavano i dati di altre due persone ma le loro foto. Avevano inoltre due codici fiscali che sottoposti a perizia dall’ufficio falsi documentali della polizia locale di Piacenza risultavano falsi. Per questo, sono stati arrestati per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi in concorso. Sono comparsi in tribunale per la direttissima difesi dall'avvocato Augusto Cornalbo, davanti al giudice Gianandrea Bussi e al pm Monica Bubba. L'arresto è stato convalidato e sono stati rimessi in libertà. 

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