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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Arrestato a Piacenza ricercato per estorsione in Abruzzo

Non ha pagato il soggiorno in un hotel di Piacenza e si è presentano con un documento falso. L’identificazione ha permesso alla polizia di scoprire che il cittadino ucraino era indagato dai carabinieri di Alba Adriatica e ricercato per concorso in un tentativo di estorsione

L' operazione è stata condotta dai carabinieri di Alba Adriatica e quelli della stazione di Nereto (Teramo), in collaborazione con gli agenti della squadra mobile della questura di Piacenza. Questi hanno sottoposto a fermo un clandestino ucraino di 31 anni, che era ricercato in Abruzzo per concorso in un tentativo di estorsione ai danni di un artigiano di Nereto.

L’uomo è stato fermato e identificato dopo che non aveva pagato il conto in un hotel di Piacenza e si era presentato con un documento falso. Si è così scoperto che era ricercato dai carabinieri di Alba Adriatica a seguito dell’arresto di un complice bloccato mentre ritirava 3mila euro in contanti dalle mani di un artigiano di Nereto. La somma era stata richiesta dai ricattatori per evitare peggiori conseguenze nell'ambito di una strana vicenda della costituzione di una società d'affari mai andata in porto.

Il cittadino ucraino dopo le formalità di rito è stato prelevato da personale della compagnia di Alba Adriatica e trasferito nel carcere teramano di Castrogno a disposizione del magistrato.
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