Arrestato giovane piastrellista: spacciava cocaina per arrotondare
Lo hanno bloccato i carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza, venerdì sera in via Manfredi. Addosso, 1500 euro in contanti e nel furgone 10 involucri di cocaina. “E' una mescola per incollare le piastrelle” ha detto ai militari, ma il narcotest lo ha smentito ed è stato arrestato per spaccio
Redazione
05 agosto 2009 11:25
Lo smercio di coca gli fruttava probabilmente più della sua attività di piastrellista, ma per il momento non potrà fare né l'uno né l'altro. I carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza, coordinati dal tenente Rocco Papaleo, lo hanno arrestato venerdì scorso con l'accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio.
Il giovane 28enne, di origine albanese ma regolare e incensurato, era tenuto sotto controllo da qualche tempo, proprio perchè i carabinieri nutrivano sospetti sulle sue attività illecite. Venerdì scorso, nel corso di un controllo per la prevenzione allo spaccio, i militari lo hanno visto aggirarsi fra via Gorra, via Martiri della Resistenza e via Manfredi con il suo furgoncino da lavoro.
Ma quando il ragazzo si è accorto di un'auto civetta, si è subito messo sulla difensiva, affrettando il passo e cercando di darsi alla fuga. È stato però bloccato in via Manfredi e perquisito. Nel suo furgone sono stati trovati – ben nascosti – 10 involucri di cocaina. Nelle sue tasche, invece, 1500 euro in contanti, in banconote da 50. In casa sua, a San Nicolò a Trebbia, trovati altri 2 grammi di “neve” e l'occorrente per confezionare le dosi.
Il piastrellista ha tentato di giustificare il ritrovamento, dicendo che si trattava non di droga, ma di una speciale mescola usata come collante per le piastrelle. Il narcotest lo ha smentito subito e per il ragazzo sono scattate le manette.
Il giovane 28enne, di origine albanese ma regolare e incensurato, era tenuto sotto controllo da qualche tempo, proprio perchè i carabinieri nutrivano sospetti sulle sue attività illecite. Venerdì scorso, nel corso di un controllo per la prevenzione allo spaccio, i militari lo hanno visto aggirarsi fra via Gorra, via Martiri della Resistenza e via Manfredi con il suo furgoncino da lavoro.
| Il giovane ha fatto credere che si trattasse di una mescola per le piastrelle e non di cocaina |
Ma quando il ragazzo si è accorto di un'auto civetta, si è subito messo sulla difensiva, affrettando il passo e cercando di darsi alla fuga. È stato però bloccato in via Manfredi e perquisito. Nel suo furgone sono stati trovati – ben nascosti – 10 involucri di cocaina. Nelle sue tasche, invece, 1500 euro in contanti, in banconote da 50. In casa sua, a San Nicolò a Trebbia, trovati altri 2 grammi di “neve” e l'occorrente per confezionare le dosi.
Il piastrellista ha tentato di giustificare il ritrovamento, dicendo che si trattava non di droga, ma di una speciale mescola usata come collante per le piastrelle. Il narcotest lo ha smentito subito e per il ragazzo sono scattate le manette.
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05 agosto 2009 11:25
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