Un giovane albanese di 22 anni è stato arrestato dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Piacenza - comandato dal capitano Rocco Papaleo - con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio nell'ambito di un'intensa attività antidroga che si è accentrata nella zona di via Manfredi, in particolare tra i locali notturni.

PUSHER DI VIA MANFREDI - Il giovane, da tempo sotto controllo, è stato visto salire in auto l'altra notte con un imprenditore piacentino di 42 anni, dove è avvenuto uno scambio di cocaina. "Bazzicava" tra i locali di via Manfredi tutte le sere, e aveva un discreto giro. E' stato arrestato in flagrante. Una volta con le manette, gli uomini dell'Arma gli hanno chiesto dove fosse la sua casa, per una perquisizione. Il giovane ha dato i militari prima due indirizzi falsi, poi ha affermato di essere vittima di un equivoco e di essere semplicemente un assuntore.

TROVATA LA SUA CASA "A NASO" - I militari, spazientiti, hanno trovato nelle sue tasche chiavi e un telecomando di un cancello. Schiacciando il pulsante "a naso" nelle vie limitrofe a via Manfredi - senza la collaborazione del giovane -, hanno visto aprirsi un cancello in via Nasalli Rocca. Qui sono risaliti all'appartamento del 22enne, all'ultimo piano: in casa, nascosti sotto la fodera di un divano, sono stati trovati sessanta ovuli di cocaina da un grammo l'uno riunchiusi in involucri degli ovetti Kinder. L'albanese si trova ora alle Novate. Regolare, denunciava come attività lavorativa quella di "badante".