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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Arrivano due nuovi magistrati, ma manca il personale amministrativo

Due giovani, un giudice e un sostituto procuratore. I gip aumentano da due a tre. Pianta organica quasi al top, ma ci vorrebbero più dirigenti e cancellieri. Il presidente del Tribunale, Brusati: «Continuiamo a batterci per avere più personale». E la procura potrà contare ora su cinque sostituti, anche se il procuratore capo ne auspica un sesto

Due nuovi magistrati hanno “preso possesso” dei loro uffici, mentre altri due sono attesi per novembre. I nuovi arrivati hanno appena terminato il periodo di formazione e andranno uno al Civile e l’altro in procura. Una pattuglia che andrà a rinforzare in modo robusto le piante organiche della procura e del tribunale, anche se il vulnus più grande è rappresentato dalla carenza di personale amministrativo. Intanto, nel tribunale piacentino stanno per avvenire alcuni spostamenti, soprattutto nel settore penale e i giudici per le indagini preliminari aumenteranno da due a tre.

I NUOVI MAGISTRATI Nella mattina del 5 aprile, hanno preso possesso il giudice Aldo Tiberti, 32 anni, che sarà assegnato al Civile e si occuperà di fallimentare ed esecuzioni immobiliari, e il sostituto procuratore Daniela Di Girolamo, 33enne, che va a completare la pianta organica della procura, che ora si compone di 5 magistrati inquirenti e del procuratore capo Salvatore Cappelleri.

I COMMENTI Davanti al presidente del Tribunale, Stefano Brusati, al presidente della sezione civile Marisella Gatti e al giudice Fiammetta Modica. Nell’aula Galli, presenti anche il capo della procura, Cappelleri, e in rappresentanza dell’Ordine degli avvocati, Franco Livera, oltre a personale degli uffici e colleghi magistrati. Brusati ha dato ai due nuovi colleghi il «benvenuti a bordo. Oggi inizia il viaggio di due giovani magistrati in una professione bella e impegnativa». Cappelleri ha «apprezzato» il richiamo alla cultura della giurisdizione che si basa sulla magistratura inquirente e giudicante e si è augurato «che l’ordinamento non venga modificato». Cioè che non si arrivi alla separazione delle carriere. Il procuratore capo ha sottolineato che «questo ordinamento, per quanto singolare, ha prodotto risultati positivi». Livera ha dato il «benvenuto in famiglia, anche se spesso in una famiglia sono necessari chiarimenti» alle due toghe ricordando «i buoni rapporti di collaborazione che si sono fra gli avvocati e il tribunale. Ora bisogna rimboccarsi le maniche, perché questa è la strada che abbiamo scelto».

LE PIANTE ORGANICHE «Il Csm (Consiglio superiore della magistratura) ha assegnato al tribunale altri due giudici, che arriveranno a novembre». Si tratta di due donne, attualmente in congedo per la maternità. Entrambe saranno assegnate al settore civile. Le due nuove toghe sono Laura Ventimiglia e Maria Chiara Vanini. Con questi arrivi in autunno, la pianta organica dei giudici sarà quasi al completo e la sofferenza sarà soltanto di uno. La sezione penale, invece, vedrà l’arrivo del giudice Sonia Caravelli, attualmente al civile, ma anche componente dei collegi.

GIP/GUP E’ un ufficio molto importante, coordinato dal giudice Stefania Di Rienzo, e i giudici passeranno da due a tre, con l’arrivo del giudice Modica, la prossima settimana. Modica resterà anche come giudice del collegio. Oltre a valutare le richieste di arresto, di intercettazioni e altro, i gip ricevono le richieste dei sostituti procuratori. «In questi anni - ha spiegato Brusati - è aumentata sia la quantità delle inchieste, sia la qualità. Ringrazio tutti i giudici per l’encomiabile spirito di servizio».

LAVORO La riorganizzazione interna del tribunale vede novità anche alla sezione lavoro. Dopo il trasferimento del giudice Beatrice Gigli, al lavoro ora c’è il giudice Filippo Ricci. Il posto, però, deve essere messo a concorso «mi attiverò al Csm perché lo si faccia al più presto» ha assicurato Brusati. La situazione è ottimale e «l’arretrato è accettabile» ha chiarito il presidente.

CIVILE Qui i problemi si trascinano da anni, anche se di recente i risultati sono aumentati e nelle relazioni dell’inaugurazione degli anni giudiziari Piacenza è tra i tribunale che registrano le migliori performance. «Con i nuovi innesti - commenta il presidente del tribunale - la situazione dovrebbe normalizzarsi. Per ora, le udienze vengono svolte anche grazie all’importante apporto dei giudici onorari. Comunque, in futuro, auspico un ampliamento dei giudici civili». Attualmente, in servizio ci sono 14 giudici, oltre a un presidente di sezione (Gatti) e all presidente del Tribunale (Brusati).

PERSONALE AMMINISTRATIVO E’ la nota dolente, anche se la loro gestione non compete al Csm, ma al ministero della Giustizia. Oggi la pianta organica è scoperta per il 26% del personale amministrativo (anche a causa dei distacchi), cioè quello che fa andare avanti la macchina. All’appello mancano 11 figure: un dirigente, due direttori, tre funzionari giudiziari, 4 cancellieri e un autista. «Il nostro impegno, da mesi, è alto - afferma Brusati - così come quello dell’avvocatura con il presidente degli avvocati, Graziella Mingardi. Allo stato, però, la situazione è questa». Un grande colpo, gli uffici lo hanno ricevuto lo scorso dicembre, quando sono andate in pensione ben 5 persone, alcune delle quali ricoprivano ruoli di vertice.

LA PROCURA Con l’arrivo del pm Di Girolamo, la pianta organica della procura è coperta: 5 sostituti procuratori oltre al procuratore capo Cappelleri. «Mi auguro che, con l’aumento previsto di alcune centinaia di magistrati, alla procura di Piacenza si possa aggiungere un altro sostituto procuratore. Già nel 2016, il Csm ci aveva indicati come destinatari di un altro magistrato».

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