Operaio, "arrotondava" lo stipendio spacciando hashish: denunciato

Due figli da mantenere, una famiglia e un affitto da pagare. Spese ingenti per un solo stipendio, così, un operaio 25enne, residente a Piacenza vicino al centro, ma di origini siciliane, ha pensato bene di impiantare un piccolo giro di spaccio di hashish. Attività, ritengono gli agenti della Narcotici della mobile, che gli avrebbe fruttato diverse centinaia di euro a settimana.

Tutto parte da numerose segnalazioni su un viavai sospetto di gente in un appartamento vicino al centro città. Il 25enne, residente, viene tenuto d'occhio per qualche tempo: era già stato denunciato per spaccio. La polizia, così, qualche giorno fa, mentre l'uomo rientra dal lavoro, decide di intervenire. Indosso al giovane non viene trovato nulla. L'hashish, infatti, è ben nascosto in casa.

L'uomo ha detto che l'hashish «era per uso personale». Ma coltellino e bilancino per le dosi lo smentiscono

Le dosi dello stupefacente sono rinvenute dietro la caldaia e in buco nel muro. Sono 12, per un totale di 22 grammi. Sul mercato sarebbero state rivendute a 10 euro al grammo. Con ogni probabilità, il 25enne era vicino a un nuovo rifornimento di un paio d'etti.

Sulle prime il ragazzo nega l'evidenza, dicendo agli agenti che l'hashish viene utilizzato per uso personale. Il ritrovamento di un bilancino di precisione sporco di "fumo", oltre a un coltellino per il taglio delle parti, tuttavia, fa vacillare questa ipotesi.

In casa con l'uomo anche la convivente e due bambini: la situazione dei piccoli - nonostante siano stati trovati in ottime condizioni e in un ambiente normalissimo - è stata segnalata ai servizi sociali. Per il siciliano è scattata la denuncia per spaccio. Nessun provvedimento, invece, per la compagna.