Assemblea di bilancio del Consorzio vini Doc: consumi in crisi, puntare sull'export
Dall'assemblea di bilancio del Consorzio vini Doc piacentini indicazioni chiare: Drastico calo dei consumi, stessa produzione di dieci anni fa, mercato interno in costante contrazione, export che al contrario è in progressiva crescita, tanto che in Italia supera il 50%
Drastico calo dei consumi, stessa produzione di dieci anni fa, mercato interno in costante contrazione, export che al contrario è in progressiva crescita, tanto che in Italia supera il 50%. Che fare dunque per migliorare la situazione della viticoltura piacentina?. Ovvio: puntare sempre di più sulle esportazioni ma per fare questo è necessario restare uniti, evitare frammentazioni ed espandere l’area di mercato interno non solo alle province limitrofe, possibilmente abbinando il vino agli altri prodotti di eccellenza del territorio.
Indicazioni chiare che emergono dall’assemblea di bilancio del Consorzio vini Doc piacentini e dalla relazione del presidente Roberto Miravalle che ha supportato questi suggerimenti con precisi dati che indicano come si vada verso un incontro tra domanda ed offerta, con un consumo pro capite che in Italia è in caduta libera.
Il mercato del futuro? Cina, Russia, Brasile tre miliardi di persone con bassi consumi. Ma anche in Inghilterra si registra una positiva crescita.
Il 2012 si è rivelato un altro anno di sofferenza dei mercati, mentre dal punto di vista della produzione si è registrato un decremento tra il 15 e 20 per cento per i ben noti fattori climatici. Mercato buono per i rossi, con sostanziale stabilizzazione dei prezzi e continuo, seppur lento progresso, per l’Ortrugo e lieve ripresa del Malvasia.
Il Gutturnio in particolare si è ritagliato uno spazio importante sugli scaffali della grande distribuzione e, nel Nord Italia, è uno dei 10 Doc più venduti. Miravalle ha poi menzionato le azioni promozionali intraprese dal Consorzio, nonché le iniziative per sensibilizzare consumatori potenzialmente nuovi. Alla 20° edizione del Concorso enologico internazionale di Vinitaly i vini piacentini hanno fatto “il pieno”, conseguendo premi e menzioni. Il Gutturnio Doc classico superiore “Battaglia della Trebbia” di Molinelli di Ziano ha ottenuto il premio speciale denominazione di origine 2012.
L’obiettivo dunque- ha concluso Miravalle- è affermare e consolidare nel tempo l’immagine del prodotto aumentando la visibilità dei vini e del Consorzio, promuovendo il consumo del vino come alimento per mantenere le posizioni acquistate, rafforzando le aree di debolezza e sviluppandone di nuove.
L’assessore Francesco Timpano, recando i saluti del Sindaco, ha ricordato la necessità di sviluppare strategie di marketing comuni, adattarsi ai cambiamenti e valorizzare al massimo le produzioni, anche quelle di nicchie di mercato. I Comuni- ha ricordato Timpano- con la scomparsa delle Provincie saranno chiamati ad assumere nuovi compiti anche per territorio ed agricoltura. E’ già sul campo un progetto di vetrina che stenta a decollare per scarsità di investimenti privati. Anche Pc Expo più diventare soggetto di riferimento sul fronte della promozione del territorio. Infine un invito:”Utilizzate di più la facoltà di Economia e commercio per il management, perché l’Università è al servizio del territorio”.
