Sesso in pubblico sul piazzale della chiesa, coppia a processo
Al via il processo che vede un ragazzo e una ragazza genovesi sul banco degli imputati per atti osceni. L'anno scorso erano stati sorpresi in centro a Bobbio dai carabinieri in atteggiamenti inequivocabili
Presi da improvvisa passione, e grazie anche a un’abbondante dose di alcol ingurgitato, hanno cominciato a fare l’amore davanti a tutti, incuranti dei cittadini e dei turisti che li guardavano a bocca aperta. E così i due focosi amanti dovranno comparire di nuovo davanti al giudice per rispondere del reato di atti osceni in luogo pubblico.
Teatro della performance amatoria è stato Bobbio e il fatto è avvenuto il 26 giugno dell’anno scorso, durante una festa in città. I due sono un uomo di 40 anni e una ragazza di 26, entrambi genovesi.Se si fossero almeno appartati, forse avrebero evitato la denuncia dei carabinieri, ma i due, invece, hanno deciso di fare l’amore proprio davanti alla chiesa di San Lorenzo, a cavalcioni di un new jersey (uno spartitraffico di plastica) sistemato lì per dei lavori.
Un gesto anche dal sapore sacrilego che ha scatenato la reazione dei passanti. I genovesi, allora, hanno interrotto il rapporto e sono fuggiti. Sembrava tutto finito, ma la coppia a luci rosse è ricomparsa poco dopo in piazza San Francesco riprendendo le gesta sessuali. L’uomo è stato visto baciare il seno della compagna che si era tirata su la maglietta.
L’ultimo atto si è consumato quando sono arrivati i carabinieri di Bobbio che, allertati da numerose telefonate, si erano messi alla caccia dei due pornocittadini. Appena i militari li hanno avvicinati hanno sentito un forte odore di alcol provenire dalla coppia. Dopo la denuncia e il rinvio a giudizio si è aperto il processo davanti al giudice Italo Ghitti, pm Arturo Iacovacci. Alla metà del mese è prevista la testimonianza dei due imputati. La coppia rischia una condanna da tre mesi a tre anni come previsto dall’articolo 527 del Codice penale.
