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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Ausl, nel 2016 saltate 22mila visite: pronte le prime 2.360 multe

Migliorano le liste d'attesa dell'azienda sanitaria locale, ma il 5% non si presenta alle visite (o comunica in ritardo la sua assenza). Entro la fine di gennaio l'Ausl notificherà una prima tranche di sanzioni

Il giro di vite si sta facendo sentire: sono in arrivo le prime multe nei confronti dei cittadini che non si presentano alle visite. Il fenomeno, nel corso del 2016, ha coinvolto il 5% degli utenti totali che hanno avuto a che fare con l’Ausl di Piacenza. Dal 4 aprile 2016, chi non disdice in tempo utile o non si presenta all’appuntamento, è infatti passibile di sanzione. La “stretta” si è resa necessaria per contrastare il problema delle liste d’attesa intasate. Quello delle liste d’attesa era uno dei nodi più importanti da sciogliere per la sanità piacentina. A Piacenza si conferma il miglioramento consolidato nel corso del 2016. Dal 1° al 19 gennaio del 2017, infatti, si registra un massimo di 30 giorni per le visite, 60 giorni per gli esami diagnostici nel 100% dei casi. La rilevazione riguarda 5.533 prenotazioni di primo accesso.

«A chiunque – informa l’azienda sanitaria locale di Piacenza - può capitare di non potersi presentare a una visita o un esame. In questo caso è però necessario disdire la prenotazione. Si tratta di un gesto di rispetto nei confronti degli altri, che consente di migliorare l'efficienza del sistema a vantaggio di tutti: in questo modo, infatti, la prestazione sanitaria viene resa disponibile per un altro utente, contribuendo al contenimento dei tempi di attesa».

A Piacenza nel 2016, tra visite e prestazioni diagnostiche, sono state registrate 430mila visite. A 22mila di queste, circa il 5 per cento delle prestazioni erogate, gli utenti e pazienti non si sono presentati. Nel 15% dei casi si tratta di disdette tardive, cioè comunicate all’Ausl oltre il termine previsto dalla normativa – ovvero due giorni lavorativi prima della data dell’appuntamento - e nell’85% per mancata presentazione all’appuntamento.

L’Azienda Usl entro gennaio provvederà ad inviare una tranche di avvisi per notificare circa 2.360 sanzioni. Gli importi riscossi per la mancata disdetta, come previsto dalle disposizioni regionali, saranno utilizzati per interventi finalizzati alla ulteriore riduzione delle liste d’attesa. Chi riceverà la sanzione potrà evitare il pagamento solo in pochi casi, che andranno giustificati con un’idonea certificazione: il ricovero presso una struttura sanitaria-altri motivi di salute, la nascita di un figlio/a, un lutto familiare, un incidente stradale e lo sciopero/ritardo dei mezzi pubblici. In questi casi il cittadino potrà trasmettere alla Azienda sanitaria di Piacenza - entro 30 giorni dal ricevimento del verbale sanzionatorio - una richiesta di annullamento della sanzione. Il modulo sarà reso disponibile dall’Azienda al momento dell’invio delle sanzioni nei primi giorni di febbraio 2017.

L’Ausl ricorda che per evitare la sanzione, invece, è sufficiente avvisare con un anticipo di almeno due giorni lavorativi pieni dalla data fissata per l’appuntamento, escludendo il giorno dell’appuntamento. Diversi i modi per comunicare la propria assenza. Si può telefonare al numero verde gratuito 800.651.941: un operatore è presente negli orari indicati per le prenotazione (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 e il sabato dalle 8 alle 13).  In questo caso è sufficiente avere a portata di mano il foglio di prenotazione e rispondere alle domande formulate dall’operatore.

Oppure è possibile presentarsi in anticipo agli sportelli unici di prenotazione (Cup) dell’Ausl o in farmacia con il foglio di prenotazione. Si può anche collegarsi a “Cup web” o al proprio fascicolo sanitario elettronico per disdette on line, inserendo il codice disdetta riportato sul foglio di prenotazione. È disponibile anche l’App per smartphone e tablet “ER Salute” (inserendo il codice disdetta riportato sul foglio di prenotazione) disponibile per dispositivi Android, Apple e Windows Phone, che sarà possibile scaricare attraverso gli store ufficiali.

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