Autista Seta aggredito per un diverbio stradale. «Basta restare in silenzio, qualcosa deve cambiare»
L'episodio è avvenuto pochi giorni fa in centro. Il dipendente della società di trasporto pubblico era in servizio e stava per salire sul bus di linea
«Basta restare in silenzio. Non è giusto nei miei confronti, nei confronti dei miei colleghi e anche della mia azienda». Così un autista di Seta commenta il grave episodio avvenuto la scorsa settimana in centro, dove un uomo lo ha aggredito mandandolo all'ospedale. «Siamo in balia di qualsiasi tipo di aggressione - commenta con amarezza la vittima - da parte di chiunque. Qualcosa deve cambiare».
E' lo stesso autista a raccontare alla nostra redazione quanto accaduto tra piazza Sant'Antonino e via Scalabrini. «Ero appena sceso da un mezzo per salire a bordo di un altro bus in fermata e proseguire nel mio servizio sulla linea 8. Stavo attraversando a piedi la strada diretto verso il pullman quando è sopraggiunta una vettura con a bordo due persone che mi ha schivato per un pelo nonostante io abbia aumentato il mio passo appena l'ho vista arrivare. Al che ho fatto cenno con la mano di andare piano, ma a questo punto l'auto ha inchiodato bruscamente. Dal lato guida è sceso un uomo che, avvicinandosi e proferendo minacce, mi ha aggredito buttandomi a terra». Nella caduta il dipendente di Seta ha battuto violentemente la testa, ferendosi. Soccorso dal 118 è stato poi medicato all'ospedale mentre sul posto sono arrivati i carabinieri per gli accertamenti. L'autista, che riferisce di essere ancora a casa dal lavoro per i postumi del trauma, ha sporto querela nei confronti del conducente dell'auto.
