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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Auto di lusso on line a prezzi stracciati, decine di truffe. Piacentino arrestato

Operazione della Polizia stradale di Rovigo. Decine di vittime dei raggiri anche in Emilia-Romagna. Le vetture, in vendita su siti on line, sparivano una volta incassato il pagamento

La polizia stradale di Rovigo ha smantellato un'organizzazione specializzata in truffe nella compravendita di automobili si Internet. Dieci le persone destinatarie di ordinanza di custodia cautelare in carcere, tra cui un uomo di Piacenza, una agli arresti domiciliari, due interdette all’esercizio di attività di impresa. Sono 18 in totale gli indagati. Sono stati disposti inoltre i sequestri di 13 conti correnti e beni per oltre 700mila euro. Diverse decine le persone vittime di raggiri, anche in Emilia Romagna, con ingenti danni economici stimati al momento in oltre 600mila euro.

«Le indagini degli agenti della Polizia Stradale di Rovigo in collaborazione con quella di Vicenza - spiega la polizia in una nota - hanno permesso di accertare l’esistenza di una associazione a delinquere specializzata nel vendere a più persone auto di particolare valore economico a prezzi particolarmente vantaggiosi presentandole come veicoli di importazione estera senza poi consegnarle agli acquirenti. Il nome dell’operazione, Viral Cars, prende spunto dal fatto che il gruppo criminale ha sfruttato a proprio vantaggio il periodo di lockdown, operando attraverso internet senza che gli acquirenti potessero approfondire le verifiche sui veicoli di interesse. Ai veicoli fittiziamente messi in vendita, già immatricolati in Italia, infatti, erano state tolte le targhe e cancellati i numeri di telaio riportati nelle diverse parti visibili del veicolo. Grazie poi alla pubblicizzazione su diversi siti internet l’associazione ha potuto truffare persone di più regioni del nord e del centro Italia (Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna in particolare)».

Gli arrestati, tutti con precedenti, provengono in gran parte dal Veneto (Pordenone, Padova, Treviso, Venezia) uno è di Piacenza mentre un pescarese è ai domiciliari. Le ordinanze sono arrivate a conclusione di accertamenti partiti da un anomalo tentativo di immatricolazione di due auto che, grazie alla segnalazione della motorizzazione civile di Rovigo, hanno portato a un controllo della Polizia Stradale in una concessionaria auto di Occhiobello in provincia di Rovigo. «Concessionaria che - dice la polizia - intestata a un prestanome, nei giorni immediatamente successivi chiudeva svuotando i locali. Dopo questo episodio gli indagati non hanno interrotto la loro attività, proseguendo i loro traffici e rivendendo all’estero auto acquisite da società di noleggio o in leasing danneggiando così le ditte del settore».

I consigli della Polizia Stradale per l’acquisto di auto sono di usare molta cautela in caso di veicoli proposti a prezzi troppo vantaggiosi, di visionare sempre il numero di telaio per poter fare le opportune verifiche e di pagare attraverso bonifico bancario dove la causala dovrà contenere oltre l’indicazione di saldo autovettura, numero di targa e di telaio oltre alla dicitura “salvo diritto di recesso” in modo tale che la banca versi al venditore il denaro solo una volta trascorsi i 14 giorni nei quali è ammesso il ripensamento da parte del comparatore.

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