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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Seta risponde a Cavalli (Ln): «Nessun bus è stato svenduto e nessun autista è stato esonerato»

Seta smentisce le affermazioni del consigliere regionale Stefano Cavalli. L'amministratore delegato di Seta, Filippo Allegra: «Le affermazioni del consigliere leghista sono infondate, pretestuose e diffamatorie nei confronti dell'azienda»

Seta smentisce categoricamente quanto riportato dagli organi di stampa piacentini in merito all’interrogazione presentata dal consigliere regionale della Lega Nord, Stefano Cavalli, sulla presunta svendita di quattro bus turistici e sull’esonero di alcuni dipendenti dal servizio di consegna dei ticket di viaggio.

“Le affermazioni del consigliere Cavalli a proposito di questa vicenda sono infondate, pretestuose e diffamatorie nei confronti dell’azienda” afferma Filippo Allegra, Amministratore Delegato di Seta.        

“La realtà è ben diversa da come la descrive l’esponente leghista – prosegue Allegra – in quanto nessun bus turistico è stato svenduto, né tantomeno alcun nostro autista non idoneo alla guida è stato esonerato dal servizio. Ciò che è accaduto, invece, è che avevamo nel nostro parco mezzi di Piacenza 4 bus Iveco Euroclass immatricolati nel 2000 per il servizio turistico: dopo circa 13 anni di servizio le loro condizioni meccaniche e strutturali non erano più adeguate al compito a cui erano adibiti, per cui si poneva il problema di risanarli o di dismetterli. Abbiamo quindi chiesto un preventivo ad un’azienda specializzata: il costo per il solo risanamento della carrozzeria e del telaio andava da un minimo di 18 mila euro ad un massimo di 24 mila per ogni mezzo. Poiché il valore di mercato e quello contabile dei bus non rendevano economicamente vantaggioso il ripristino, nel mese di dicembre 2012 Seta ha deciso di alienarli, indicendo una regolare gara a trattativa privata nel rispetto delle norme vigenti. La gara è stata aggiudicata alla ditta Guerci di Coli (Pc), che ha acquistato i 4 mezzi per un importo complessivo di 80.707,00 euro, ovvero oltre 20 mila euro l’uno. Risulta quindi del tutto evidente che non si è trattato di una svendita – al contrario - e le cifre sbandierate dal consigliere Cavalli sono ampiamente infondate; peraltro, non risulta confermato nemmeno il dettaglio che i mezzi sono stati consegnati con gomme nuove e serbatoio pieno di carburante.

Per quanto riguarda il presunto esonero di autisti non più idonei alla guida, diffidiamo pubblicamente ogni soggetto (sia esso investito di carica pubblica o operatore dell’informazione) dal diffondere simili notizie false. Conosciamo troppo bene ed apprezziamo la serietà e il senso di responsabilità dei sindacati per credere che il consigliere Cavalli abbia attinto simili notizie da fonti sindacali. In conclusione, alla luce di quanto esposto c’è davvero da chiedersi con quale coraggio vengano fatte pubblicamente simili affermazioni da parte di chi ha la responsabilità di rappresentare i cittadini nei pubblici consessi.

Auspichiamo che in futuro prima di incorrere in simili strafalcioni si abbia l’umiltà di chiedere preventivamente a Seta la conferma di presunte voci o illazioni. Sarebbe inoltre opportuno che chi ha propalato affermazioni false e diffamatorie presentasse pubblicamente la proprie scuse a Seta, nelle stesse forme e con la medesima evidenza”.

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