«Piacenza è in quella parte d’Italia in cui la curva epidemica è in calo, abbiamo cominciato la discesa così come la Lombardia. La pressione sulle squadre Usca e sulle strutture sanitarie è ancora alta, però forse incominciamo a vedere la fine di questo “quarto tunnel” di pandemia sul territorio». Così Luca Baldino, direttore generale Ausl, commenta gli ultimi dati emersi dal report settimanale dell’azienda, dal 10 al 16 gennaio.

In questi sette giorni sono stati 6085 i nuovi positivi contro i 7233 di quella precedente: il calo è perciò del -15,8%. «La settimana di picco l’abbiamo già passata – conferma Baldino - era la scorsa, quella dal 3 al 9 gennaio. Salvo sorprese possiamo affermare di aver imboccato la via della discesa, dobbiamo aspettarci ulteriori cali nelle prossime settimane, siamo in fase discendente».

Il dg evidenzia che negli ultimi giorni i bollettini emessi dalla Regione erano pieni di rettifiche. «Ci sono stati problemi con il flusso dei dati verso la Regione, vista l’esplosione di numeri di gennaio. Ci sono stati degli errori nel passaggio di informazioni tra noi e l’ente. Dovremmo aver risolto».

Sono stati fatti 26mila tamponi negli ultimi sette giorni: «continuiamo a superare i record di analisi dei tamponi».

Nota dolente i casi nelle case di riposo, in crescita: sono 56 i positivi, 23 sono operatori e 33 sono ospiti. «Solo 5 persone delle 55 sono sintomatiche, nessuno in pericolo di vita. C’è un focolaio abbastanza importante in una sola casa di riposo».

Sono calate i positivi in tutte le fasce d’età ad eccezione di quella degli ottantenni.

Attualmente sono oltre 12mila persone in isolamento o quarantena, «mai avuto un numero così alto, il 4% dei piacentini è chiuso in casa».

In calo l’attività delle squadre Usca, «che rimane altissima per la mole di lavoro che svolge». Ben 2184 interventi nell’ultima settimana.

La media di accessi giornalieri al pronto soccorso è stabile: da 27 a 26 accessi. «Situazione ampiamente gestibile», commenta Baldino.

Sono aumentati i ricoveri: 173 negli ultimi giorni. «Ci aspettiamo ancora un leggero aumento – rileva Baldino - visto il picco di contagi della scorsa settimana. La pressione sull’ospedale è abbastanza alta, ma gestibile».

«Sono aumentati i pazienti in terapia intensiva. Ne avevamo registrati 6 ieri, oggi sono 7. E sono aumentati anche i decessi, purtroppo. Nove persone decedute “per” o “con” il Covid nell’ultima settimana, in gran parte persone anziane. Tre persone avevano 65, 71 e 74 anni, una di queste aveva un tumore, le altre due erano non vaccinate».