Banda del grimaldello, recuperati 280 pezzi rubati: si cercano i proprietari
La refurtiva, frutto di una cinquantina di colpi messi a segno, è stata catalogata dal nucleo investigativo di Piacenza. La banda ha agito in 6 province, colpendo in special modo le case di riposo: recuperati un centinaio di quadri, ma anche gioielli e pellicce
La “Banda del Grimaldello bulgaro” aveva racimolato una fortuna. Un centinaio di quadri, 60 anelli, 15 pietre preziose, 15 cellulari, 30 paia di orecchini, 30 bracciali, 30 ciondoli, 20 collane, 4 pellicce per un bottino di 280 pezzi. Questo il risultato delle indagini del Nucleo investigativo dei carabinieri di Piacenza, a seguito dell’operazione del 15 ottobre scorso in cui furono arrestate 8 persone e denunciate altre 19. La banda è entrata in azione dal 2005, in prevalenza nel territorio Piacentino, ma si registrano – tra i 50 colpi messi a segno - episodi di furti anche a Lodi, Brescia, Cremona, Pavia, Parma. Nel mirino sono finite ben 14 case di riposo, 11 abitazioni private, 5 Compro oro, 4 supermercati e altri 16 obiettivi. Proprio le case di riposo erano l’obiettivo preferito. Uno della banda veniva incaricato di effettuare soprallughi dei centri per anziani: con la scusa di dover alloggiare un parente, il malintenzionato veniva a conoscenza di ogni dettaglio. I quadri sono la parte più consistente della refurtiva – tra questi un presunto Kandiskij – mentre è già stato riconosciuto un Rolex da diverse migliaia di euro. Il Nucleo investigativo è stato alle prese in questi tempi con la catalogazione dei 280 pezzi, raccolti in un book fotografico. Chi avesse subito dei furti negli ultimi anni può prendere appuntamento telefonico (0523-3411) per visionare il book fotografico dei 280 pezzi della refurtiva al comando dei carabinieri di viale Beverora, munito di copia della denuncia. Per agevolare il riconoscimento è opportuno presentare anche qualche fotografia dei beni.
