Beccato con la lucciola: 500 euro di multa

Continua ad essere operativa l'ordinanza anti prostituzione emessa lo scorso ottobre dal sindaco Reggi per dare un giro di vite al fenomeno del sesso a pagamento. Ieri, l'ultima multa, comminata ad un ragazzo piacentino di trent'anni che – non essendosi accorto di un appostamento della polizia nelle vicinanze – ha avvicinato una lucciola cercando di contrattare con lei il prezzo di una prestazione.

Impossibile equivocare l'atteggiamento dei due, assicura la polizia: lei in abiti succinti abbassata accanto al finestrino, l'uomo a bordo della sua auto, una Ford Ka. L'episodio è avvenuto intorno alle 22 di ieri sera in via Torre della Razza, periferia cittadina.

500 euro di multa per entrambi

Applicando il provvedimento di Palazzo Mercanti, sia alla lucciola – una ragazza marocchina di 29 anni, sia al trentenne, è stata comminata una sanzione amministrativa di 500 euro a testa.

Secondo i dati della Oim, l'Organizzazione internazionale per le Migrazioni, diffusi lo scorso novembre, nel nostro Paese si trafficano tra le 19 e le 26mila persone ogni anno. Il prezzo di una prestazione è in media di 30 euro per un giro di affari mensile pari a 90milioni di euro. Sempre secondo il rapporto Oim, la maggior parte delle lucciole che esercita in Italia arriva dalla Nigeria o dall'est europeo (Romania, Moldavia e Albania).

A Piacenza, lo scorso febbraio, i carabinieri avevano scoperto e sgominato un'organizzazione che reclutava in Sudamerica giovani ragazze o viados, facendoli arrivare poi in città e avviandoli alla prostituzione. Chi osava ribellarsi veniva pestato violentemente, e alcune ragazze erano ridotte in schiavitù tramite riti di magia nera.