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Cronaca

Bilancio 2012 della Guardia di Finanza: 42milioni di Iva evasa a Piacenza

Presentato alla stampa il bilancio del 2012 delle fiamme gialle piacentine: 42milioni di Iva evasa, 41 gli evasori scovati, 26 lavoratori irregolari, sequestro di case per 13 milioni di euro, e 33 esercizi chiusi

Presentato alla stampa il bilancio del 2012 delle fiamme gialle piacentine. Ad illustrarlo il colonnello Maurizio De Panfilis, il tenenete colonnello Emanuele Pucciarelli e il capitano Luca Ferrari.

Nel 2012 è proseguita l’attività delle Fiamme Gialle piacentine rivolta principalmente alla lotta all’evasione, alle frodi nel settore della spesa pubblica, alla criminalità economica finanziaria, ai traffici illeciti.

Nel periodo gennaio-dicembre - 2012  la Guardia di Finanza ha constatato complessivamente una base imponibile da recuperare a tassazione di 118 milioni di euro, ed oltre 42 milioni di euro di Iva evasa (dovuta e non versata).  

Nel contrasto all’economia sommersa sono stati individuati complessivamente 41 evasori (36 totali e 5 paratotali). Nello strategico settore le attività ispettive condotte dai finanzieri ha permesso di constatare una base imponibile sottratta a tassazione di oltre 81 milioni di euro e un Iva evasa superiore a 25 milioni di euro.

Nel corso degli ordinari controlli e durante specifici interventi a massa, sono stati scoperti 26 lavoratori irregolari, dei quali 21 dipendenti cosiddetti “in nero” e 5 dipendenti “in grigio”.  

Le persone denunciate per i reati fiscali sono state 83 mentre 85 sono state le violazioni accertate per i più svariati delitti tributari, dalla “dichiarazione fraudolenta ed infedele” alla “omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’IVA”, all’”emissione di fatture per operazioni inesistenti” e per “occultamento o distruzione delle scritture contabili”.

Nel settore dei Mercati dei Capitali sono state denunciate 16 persone (di cui 2 successivamente arrestati per reati fallimentari) per reati connessi al riciclaggio, reati fallimentari e reati bancari e finanziari.

Complessivamente l’attività ispettiva delle fiamme gialle piacentine si è concretizzata con l’esecuzione di provvedimenti di sequestro di:

  • oltre 2,5 milioni di euro in denaro, depositi bancari, quote societarie ed azionarie;
  • 32 unità abitative ed un terreno per un valore complessivo pari a circa 13 milioni di euro;
  • 12 beni mobili registrati (autoveicoli in genere) per un valore superiore a 275mila euro;
  • Sequestri di prodotti in genere per oltre 160mila euro.

Nel 2012 si è sensibilmente rafforzato l’impegno dei militari al contrasto degli illeciti che provocano nocumento alla spesa pubblica nazionale e Comunitaria; nell’anno appena trascorso sono state complessivamente constatate indebite percezioni di finanziamenti pubblici a carico del bilancio nazionale e/o locale per oltre 464mila euro.

Controlli strumentali: sono state effettuate 2.333  ispezioni sul corretto rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali (le mancate emissioni da parte degli esercenti sono risultate 1063 pari al 45,56%) che hanno determinato un incremento di controlli irregolari superiori al 6% rispetto all’anno 2011.

In esito alle segnalazioni proposte da questo Comando Provinciale, la D.R.E. di Bologna, ha adottato 33 provvedimenti di chiusura, mediante l’apposizione dei sigilli alla porta d’ingresso. Altre 12 proposte di chiusura, per reiterate mancate emissioni di scontrini fiscali, sono in attesa di analogo provvedimento.

Nel 2012 in materia di “contrasto al fenomeno del riciclaggio” sono stati effettuati 48 approfondimenti sulle cosiddette “segnalazioni per operazioni sospette” nonché 3 ispezioni sull’esatta applicazione della normativa antiriciclaggio che regola l’attività degli agenti di intermediazione finanziaria.

Nel corso dell’anno sono state controllate anche 307 autovetture di grossa cilindrata che sono confluite nella banca dati “C.E.TE. - Controllo Economico del Territorio, attraverso la quale sarà possibile, mediante l’incrocio dei dati rilevati con quelli contenuti nell’Anagrafe Tributaria, individuare ed estrapolare quei soggetti che presentano significative incongruenze tra la capacità di reddito palesata e quella effettivamente dichiarata.

Gli interventi in materia di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, condotti anche con l’unità cinofila antidroga, hanno portato al sequestro di  1.315 grammi di hashish e marijuana, 151 grammi di cocaina, 1 grammo di eroina e 110 semi di piante di canapa, determinando l’arresto di 4 persone, 5 denunce a piede libero per detenzione e spaccio di droga e 56 violazioni amministrative.

Per quanto riguarda la lotta alla contraffazione, si segnala il sequestro di 471 prodotti (borse, accessori e capi di abbigliamento), di oltre 2.600 file audio-musicali e di 380 prodotti alimentari potenzialmente dannosi per la salute.

La Guardia di Finanza ha continuato a fornire il proprio contributo per la sicurezza dei cittadini, anche con il controllo del territorio e la vigilanza di obiettivi sensibili, eseguito in collaborazione con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri. In tale contesto sono stati svolti servizi interforze, coordinati dalla Questura, mirati a verificare situazioni di subaffitto o altre situazioni irregolari nella zona di via Roma e dintorni.

Va sottolineato, inoltre, l’impegno dell’aliquota piacentina dei Baschi Verdi, che ha concorso a mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica durante le manifestazioni di protesta NO TAV verificatesi in Val di Susa ed in numerosi avvenimenti sportivi.

Un altro dato significativo giunge dal servizio di pubblica utilità “117”, con il quale, entrando in contatto con gli operatori della “sala operativa”, è possibile chiedere l’intervento di una pattuglia od ottenere notizie ed informazioni sul Corpo. Nel 2012 le richieste d’intervento giunte al citato numero pubblico (complessivamente pari a 116) sono quasi triplicate rispetto al 2011 (42); il dato sottolinea la maggiore sensibilità e consapevolezza del cittadino nel contribuire fattivamente a perseguire le condotte illecite.

Il piano d’azione, a cui la Guardia di Finanza darà corso nel 2013, proseguirà sulla scia delle linee guida tracciate per il 2012 puntando ad una concentrazione delle risorse operative su tutti i fenomeni di evasione fiscale e frode ed al concreto recupero di risorse finanziarie attraverso mirate attività d’intelligence e controllo economico del territorio. Pertanto le fiamme gialle piacentine continueranno il loro impegno, al servizio dei cittadini, affinché legalità, giustizia sociale ed equità fiscale siano principi concretamente realizzabili.

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