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Furti, Rota Gelpi: «I cittadini provino a tutelarsi ancora di più»

«Contrastare il fenomeno dilagante dei furti? In certe realtà avremo una mano da sistemi di videsorveglianza che verranno installati». Lo ha detto il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Paolo Rota Gelpi

«Contrastare il fenomeno dilagante dei furti? In certe realtà avremo una mano da sistemi di videsorveglianza che verranno installati». Lo ha detto il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Paolo Rota Gelpi, nel commentare i dati riassuntivi del lavoro svolto dai carabinieri piacentini nel 2011.

Rota Gelpi però ha anche sottolineato, sempre riguardo ai reati predatori (di cui ieri la questura ha sottolineato l'aumento del 15 per cento) quanto anche i cittadini debbano fare la loro parte. «Noi carabinieri ovviamente non abbiamo la bacchetta magica. Facciamo il nostro, e nel 2012 cercheremo di farlo ancora meglio. Eseguiamo con cadenza settimanale servizi coordinati di controllo della provincia con le nostre pattuglie, ma non posiamo essere sempre e ovunque. I cittadini devono tutelarsi un minimo anche in maniera autonoma. Innanzitutto prestando più attenzione. Non lasciando valori o denaro in casa, installando inferriate e porte sicure, e magari dotandosi di impianti di allarme collegati con gli istituti di vigilanza».

Ma il comandante provinciale ha appunto anche accennato a un progetto in fase di sviluppo con alcuni comuni della provincia, e che prevede l'installazione di diverse telecamere per la videosorveglianza delle strade. Parlando poi del fenomeno della droga, anche i carabinieri si sono uniti a quanto già ieri aveva sottolineato il questore. Ovvero che la droga, oltre a essere un reato, è anche una piaga sociale che si ripercuote, con dei costi e un dispendio di risorse, su tutta la collettività.

«Gestire una persona che fa uso di sostanze stupefacenti è gravoso innanzitutto per la sua famiglia - ha detto Rota Gelpi - e poi anche per le istituzioni, da un punto di vista medico e sociale». Infine il comandante provinciale ha ricordato le due operazioni più brillati portate a segno dall'Arma nel 2011. La prima è la cattura dei due rapinatori che alla fine di giugno stavano per assaltare la banca Unicredit a Roveleto di Cadeo, e arrestati dal Nucleo investigativo. L'altra riguarda sempre due rapinatori presi in flagranza. Si tratta della coppia che, dopo aver sequestrato due cassiere, una mattina di aprile tentò di rapinare il supermercato Lidl di via Cerati. Ma l'arrivo del Radiomobile mandò a monte il loro piano.

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