Binari bloccati dopo la morte di Abdel Salam, verso la prescrizione il processo a Aboubakar Soumahoro
Il parlamentare è imputato insieme ad altri sindacalisti e iscritti a Usb: nel 2016 occuparono i binari della stazione di Piacenza a poche ore dalla morte di un facchino davanti alla Gls di Montale
Si avvia verso la prescrizione il processo che vede imputato Aboubakar Soumahoro, oggi parlamentare, accusato di aver occupato anni fa alcuni binari della stazione di Piacenza con militanti e iscritti Usb, sindacato nel quale militò fino al 2020 per fondare poi la Lega Braccianti. Con lui sul banco degli imputati altre 10 persone.
Il 15 settembre 2016 alcuni dirigenti e militanti di Usb occuparono i binari della stazione di Piacenza all’indomani della morte di Abdel El Salam, travolto e ucciso da un mezzo pesante davanti alla Gls di Montale durante un presidio sindacale. Per quell’atto furono indagati e poi imputati per manifestazione non autorizzata e interruzione di pubblico servizio undici persone. Tra loro appunto anche Aboubakar Soumahoro, finito nei mesi scorsi nell'occhio del ciclone per le indagini sulle coop di accoglienza migranti gestite dalla suocera. Vicende alle quali si è sempre dichiarato estraneo e per le quali non è indagato.
Quella manifestazione improvvisata non si fermò in piazzale Marconi ma i partecipanti poi diedero vita ad un corteo per le vie del centro. Il giorno successivo invece ebbe luogo la maxi manifestazione che blindò la città, con centinaia di persone provenienti da tutta Italia: la morte di Abdel El Salam infatti – secondo Usb – non fu un incidente ma l’esito nefasto di un'azione dell’autista del tir che voleva passare a tutti i costi in mezzo ai lavoratori (l’uomo fu assolto in primo grado). Il 14 marzo era prevista un'altra udienza del processo ma questa è stata rinviata per l'assenza di alcui testi a maggio 2024, per quella data i reati dovrebbero essere prescritti.
