Blocchi del Si Cobas alla Traconf, il 2 maggio l'incontro con la cooperativa

Ancora blocchi dei Si Cobas al polo logistico di Piacenza. E ancora una volta, dopo alcuni mesi, la Traconf di via Strinati è finita nel mirino del sindacato autonomo. Dal pomeriggio del 26 aprile una trentina di operai hanno impedito il regolare transito dei tir in entrata e in uscita. Nel primo pomeriggio del 27 aprile la situazione si è poi sbloccata: la cooperativa che gestisce i lavoratori, dopo aver visionato le richieste dei lavoratori del sindacato si è impegnata a sottoscriverne due (assegni famigliari pagati mensilmente  e permessi e Rol accantonati tutti i mesi e non pagati) e a discutere degli altri in un incontro il 2 maggio alla sede del Si Cobas. I delegati del sindacato hanno chiesto inoltre: il riconoscimento sindacale a tutti gli effetti con posto in riunione pagato dalla cooperativa compreso di ore di riunione retribuite, scatti di anzianità con arretrati,  infortunio pagato al 100% dal primo giorno, passaggio di livello dal VI al V per tutti gli iscritti e dal quinto al quarto che abbiano l'anzianità di 3 anni di magazzino, evitare ogni tipo di diiscriminazioni sindacali di ogni tipo nei confronti degli iscritti al Si Cobas, istituti contrattuali pagate sulle ore di contratto e non sulle ore lavorate, rispetto delle retribuzionie e congedi parenti e non che prevede il contratto nazionale trasporto merci e logistica e che prevede l'Inps, incontro con il sindaco prima del cambio appalto almeno 7 giorni prima. Sul posto la polizia, gli agenti della Digos, il reparto mobile e i carabinieri. Nella mattinata del 27 aprile ci sono stati alcuni momenti di tensione, riferiscono i lavoratori. Se l'incontro in programma non darà i frutti sperati - fanno sapere i Cobas - torneremo a bloccare i cancelli.