Botte alla polizia durante lo sgombero: profughi patteggiano e tornano subito liberi
Hanno tutti scelto il patteggiamento i quattro immigrati africani arrestati il 27 marzo in via Taverna
Si è conclusa in tribunale a Piacenza la vicenda giudiziaria dei quattro profughi africani che nel pomeriggio del 27 marzo erano stati arrestati in via Taverna dopo aver reagito con violenza al tentativo di sgombero da parte degli agenti della questura e della municipale. In quel frangente, sei agenti erano rimasti feriti.
Difesi dall'avvocato d'ufficio Giovanna Fanelli, gli immigrati hanno tutti scelto il patteggiamento davanti al giudice Italo Ghitti e al pubblico ministero Antonio Colonna. Tutti incensurati, tre di loro hanno patteggiato un anno di reclusione, mentre il quarto ha patteggiato un anno e sei mesi di reclusione. Per tutti è stata applicata la sospensione condizionale della pena e la remissione in libertà.
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