rotate-mobile
Sabato, 23 Settembre 2023
Cronaca

Botte alle ragazze che "proteggevano" sui marciapiedi, estradato dalla Romania il capo della banda

Indagine dei carabinieri "Proxenet": sgominata a giugno una banda di sfruttatori. Il capo è stato rintracciato ed estradato in Italia nei giorni scorsi

Anni di sfruttamento della prostituzione a Piacenza - tra la zona della Caorsana, la stazione ferroviaria e via Maculani - sono finiti nel mirino dei carabinieri del Nucleo operativo di Piacenza che hanno individuato il gruppo di romeni che gestiva chilometri di marciapiedi lungo i quali giovani donne erano obbligate non solo a prostituirsi, ma anche a pagare cara questa sorta di "protezione", fino a 400 euro a settimana per ciascuna ragazza. I carabinieri della Compagnia di Piacenza, coordinati dal pm Emilio Pisante, avevano concluso a giugno infatti  l'articolata indagine denominata "Proxenet" (in romeno significa appunto protettore) che aveva portato all'emissione di cinque custodie cautelari in carcere, tutte a carico di romeni.

Due erano stati arrestati durante un blitz in città, altri tre invece eranoancora ricercati. Tra loro c'era anche quello che è ritenuto il capo della banda, con base in Romania, al quale convergevano tutti i pagamenti che le giovani lucciole erano obbligate a fare sia in contanti che con canali bancari digitali e carte prepagate. Dopo alcuni e complessi accertamenti lo straniero è stato individuato nel suo Paese, bloccato e arrestato grazie al Mae (mandato di arresto europeo) e infine estradato in Italia. Le accuse per gli indagati sono associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione, minaccia aggravata, concorso in sfruttamento della prostituzione e maltrattamenti in famiglia. 

Se le ragazze non pagavano regolarmente scattavano quelle che gli stessi carabinieri avevano definito come «missioni punitive». Sono state proprio alcune ragazze, dopo le botte e le umiliazioni subite per non aver pagato gli sfruttatori, a rivolgersi ai carabinieri chiedendo aiuto e denunciando i loro protettori.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Botte alle ragazze che "proteggevano" sui marciapiedi, estradato dalla Romania il capo della banda

IlPiacenza è in caricamento