Braciere acceso in casa per scaldarsi, genitori intossicati insieme al figlio di 10 mesi
È successo in un'abitazione vicino a Carpaneto dove sono intervenuti 118 e vigili del fuoco
Ancora intossicati da monossido nel Piacentino. Dopo la tragica vicenda del 72enne morto a Tavernago a causa delle esalazioni di un fuoco acceso in casa per riscaldarsi, nella notte di mercoledì 15 novembre una famiglia è finita all'ospedale per una causa analoga. Si tratta di due genitori 40enni e del loro bambino di soli 10 mesi. Intorno a mezzanotte i vigili del fuoco di Fiorenzuola e il 118 sono accorsi nella loro abitazione vicino a Carpaneto a causa dei primi malesseri. Sul posto sono giunti l'autoinfermieristica del 118 di Fiorenzuola e due ambulanze della Pubblica Assistenza di Carpaneto e di San Giorgio. Al loro arrivo i soccorritori hanno subito capito che si trattava di monossido di carbonio che era scaturito, anche in questo caso, da un braciere che era stato acceso all'interno dell'appartamento. I tre sono stati trasportati direttamente all'ospedale di Fidenza per poi essere trattati nella camera iperbarica. Fortunatamente non sarebbero in pericolo di vita. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola.