"C'era una volta l'osteria": presentato il nuovo numero de "L'Urtiga"
E' stato presentato a “la Carrozza” il numero 10 de "L’Urtiga", la rivista che aiuta a leggere Piacenza: tra i temi trattati quello delle osterie, della storia e della cultura del territorio piacentino
"C'era una volta l'osteria": sotto questo titolo la redazione ha presentato all'"Osteria La carrozza" il quaderno di cultura piacentina "L'Urtiga", in una scenografia consona a questo numero 10-2015, che al vino e alle osterie riserva quasi un quarto delle 204 pagine e anche la vignetta di Vignola.
Hanno inventato la "piazza virtuale" con i social network, ma l'osteria 2.0 ce l'hanno risparmiata: non sono ancora riusciti a metterla in rete. A questo punto devono farsene una ragione e anche noi dobbiamo farcene una: il mondo delle osterie è proprio finito. Qualche surrogato sopravvive ancora nei paesi, qualcosa anche in città come alla "Carrozza" dove, ha fatto notare Giuseppe Romagnoli in un articolato intervento, sono conservati e utilizzati buona parte degli arredi spartani e dove è possibile ripetere alcuni riti tradizionali come l'indagine sul grado alcolico del "rosso" attraverso il numero degli archetti che si formano scuotendo lo scodellino di bianca maiolica in cui il vino è stato versato. Un vivace monologo di Pino Spiaggi ha concluso la briosa presentazione.
Oltre al tema delle Osterie la rivista (direttore Ippolito Negri, comitato redazionale: Luigi Paraboschi, Andrea Bergonzi, Maurizio Cordani, Filippo Lombardi, Luigi Montanari, pagine 20; costo euro 11, mail redazione redazione.urtiga@gmail.com, editore LIR) tratta argomenti di largo interesse e sviluppa approfondimenti su temi legati all'attualità, all'ambiente, alla storia, al costume, alla cultura del territorio piacentino.
Il sommario
7 Ai lettori
13 E così Piacenza finì in Emilia-Romagna di Cesare Zilocchi
17 L’interesse del Ministero dei Beni Culturali per un palazzo, un museo e una farmacia di Piacenza
di Anna Còccioli Mastroviti e Antonio Corvi
23 Palazzo Cavazzi della Somaglia di Valeria Poli
29 Due rare incisioni di Claude Henri Watelet tratte da Giovanni Paolo Panini, di Marco Horak
33 Un gigante dimenticato dalla sua terra di Corrado Sforza Fogliani
35 San Bernardino da Siena a Piacenza, di Mimma Berzolla
40 Correva l’anno… 1939
41 Piero Gazzola, l’architetto e il premio di Marta Piana
45 Camposanto vecchio, una controriforma mancata di Camilla Quagliaroli
47 Ancora di macchine ferragostane. Un’appendice di Gigi Rizzi
53 L’antico oratorio di Groppazzolo tra faide, storia e devozione lungo la Via degli Abati, di Claudio Gallini
59 I duchi di Grazzano Visconti, di Mariano Andreoni
63 Giuseppe Boriani, generale piacentino dell’ultima retroguardia, di Ippolito Negri
73 Lettere dal fronte alla sorella. Il saluto di Vincenzo Castelli, caduto nel 1915, di Laura Valla
79 Alla vigilia della Grande Guerra. Quei litigiosi preti della val Nure, di Ippolito Negri
83 L’ultimo assalto in tunica bianca. Il piacentino Bianchini alla conquista di Tarragona, di Giovanni Pagani
87 Francesco Saverio Brunani e Riccardo Botti, due eroici garibaldini, di Augusto Bottioni
91 Mariano Imparati, il presidente C.R.I. di fine Ottocento, di Filippo Lombardi
97 Alimentarsi nell’Italia antica: riflessi enogastronomici nell’Appennino Piacentino, di Tiziana Albasi
106 La vignetta, di Adriano Vignola
107 Osterie palcoscenico della vita quotidiana delle classi popolari, di Giuseppe Romagnoli
123 Otium et negotium. Osterie di campagna a Carpaneto, di Luigi Montanari
135 La Dugana, 145 anni di storia. Con ostinazione osti di montagna, di Maurizio Cordani
139 Una ciuca salà, di Luigi Paraboschi
145 Terra di vini a D.O.C. e tutelati, ma attenti, quel Gutturnio è un falso, di Bruno Missieri
149 Breve storia del pomodoro piacentino, dai nostri campi alle tavole di tutto il mondo, di Michela Vignola
155 Mulino Mazza, vita di inizio Novecento in val Perino, di Stefano Ghigna
162 Farini, come lo sognavano negli anni Cinquanta
163 Un nuovo santuario sul monte Pelizzone. Il progetto del 1959, di Andrea Bergonzi
167 Frammenti di memoria. A proposito di Pigazzano, di Carmen Artocchini
169 Quelle figure popolari che animavano la piazza e la leggenda, di Giacomo Scaramuzza
173 Il linguaggio delle immagini nelle chiese. Le guide del Corpus Domini e di San Donnino, di F. Fiorentini
176 COGNOMI PIACENTINI - Molino, Molini, Molinelli, di Luigi Paraboschi
177 Un nonu fiümarö tant ann fa, di Alfredo Lamberti
179 Quando al cinema si andava in cravatta, di Enzo Latronico
183 Cenni del monte Ragola. Sulla benedizione del Semplice di Franco Toscani
187 La Catö di Maria Rina Cavaciuti
191 Cun des franc cuss at vuriva, un foular ad seda? Scorcio di vita piacentina nel dopoguerra, di G. Rossi
195 I colonnotti di Piazza Cavalli, di Giovanni Pacella
197 Memorabilia- A volte ritornano "Ai compagni bulgari – i comunisti piacentini", di Filippo Lombardi