rotate-mobile
Domenica, 1 Ottobre 2023
Cronaca

Calendario venatorio provinciale 2013-2014: caccia al via domenica 15 settembre

Anticipata la caccia al cinghiale. Aviaria: vietato l'utilizzo di alcune specie per richiami vivi. Forte attenzione sui livelli di popolazione della lepre

La Giunta provinciale ha dato il via libera nelle scorse ore alla parziale modifica del calendario venatorio provinciale per la stagione 2013/2014.

La principale novità riguarda l'anticipazione dell'apertura della caccia al cinghiale al 15 settembre (richiesta dalle organizzazioni agricole e dalle associazioni venatorie), in anticipo rispetto a quanto previsto dal calendario (2 ottobre). “Questo – ha spiegato l'assessore provinciale alla Tutela faunistica Manuel Ghilardelli – consentirà di alleviare la concentrazione dell'attività faunistica su specie come lepri e fagiani che già scarseggiano nei nostri boschi. In merito alle osservazioni relative ai problemi legati alla sicurezza degli operatori ed alla corretta conservazione delle carni, si ritiene che queste siano superate dall'elevata organizzazione delle squadre che, come dimostrato negli anni passati (l'anticipazione delle caccia al cinghiale vige in Provincia di Piacenza da almeno 13 anni), ha consentito di evitare incidenti in questo periodo o la perdita di capi abbattuti per l'allungamento dei tempi di recupero”.  Le altre modifiche apportate al calendario riguardano le modalità di autorizzazione delle mute per l'esercizio venatorio alla lepre (Federazione Nazionale della Caccia ed ATC PC5, sostenuta dal Gruppo Cinofilo Piacentino); la riduzione degli orari e dei carnieri di alcuni ATC a seguito degli andamenti stagionali osservati nel periodo estivo e, infine, il cambiamento delle Aree di rispetto venatorio degli ATC.

SCARICA QUI IL PDF DEL CALENDARIO VENATORIO 2013/2014

Il documento ha mantenuto, ad eccezione delle modifiche citate, la struttura degli anni precedenti, con il primo appuntamento, rappresentato dall'avvio dell'addestramento dei cani, in agosto. La caccia negli ATC provinciali è consentita dal 15 settembre, ad eccezione della Starna (vietata in tutti gli ATC), con alcune limitazioni relative alla caccia alla lepre, al fagiano e alla pernice rossa. Dal 25 novembre 2013 al 31 gennaio 2014, negli ATC e nelle aziende faunistico-venatorie provinciali, la volpe ed i corvidi sono cacciabili esclusivamente da soggetti appartenenti a squadre nominativamente comunicate alla Provincia. Nel mese di settembre, negli ATC PC1, PC2 e PC6 la caccia alla tortora potrà essere effettuata, da appostamento, fino alle 13, e con limite di carniere giornaliero di 5 capi, ancora nella giornata dell'8 settembre (ad eccezione delle Zone di Protezione Speciale).

La caccia alla fauna selvatica stanziale e migratoria è consentita secondo orari e modalità definiti che prevedono la chiusura della caccia in ATC alle 13 dal 15 settembre al 29 settembre. Negli ATC di pianura (PC1; PC2; PC4; PC6) la chiusura alle 13 è prevista anche il 30 settembre. Negli ATC PC 2 e 4 dall'1 ottobre al 13 ottobre la caccia alla fauna stanziale si concluderà alle14; dopo tale orario, in questi ATC, è consentita esclusivamente la caccia da appostamento temporaneo.

Al termine della stagione venatoria, e comunque entro il 15 marzo 2014, è obbligatoria la restituzione, a ciascun ATC di appartenenza, della “Scheda riepilogativa abbattimenti” debitamente compilata.

L’addestramento e l’allenamento dei cani da caccia, lo si ricorda, è consentito, ad eccezione delle Zone di Protezione Speciale (ZPS), dal 18 agosto al 12 settembre dalle 7 alle 20, escluse le giornate di martedì e venerdì. Nelle ZPS l'addestramento è consentito a partire dall'1 settembre. I cani utilizzati nell’attività venatoria devono essere regolarmente iscritti ed identificati presso l’anagrafe canina.

In sede di Consulta faunistico-venatoria è emersa l'esigenza di prestare forte attenzione ai livelli di popolazione della lepre, che saranno attentamente monitorati nel periodo autunnale; in caso di eccessivo spopolamento verranno valutate eventuali azioni d'emergenza (come ad esempio la chiusura anticipata della caccia).

Si fa presente, infine, che per limitare la diffusione del virus dell'Aviaria nella stagione venatoria 2013-2014 non sarà possibile l'utilizzo di richiami vivi appartenenti alle specie degli anseriformi (anatre) e dei caradriformi (pavoncelle). Si tratta di una misura cautelativa prevista da un'ordinanza del ministero della Salute in tutti i casi in cui sul territorio nazionale si modificano le condizioni epidemiologiche. La recente epidemia di aviaria scoppiata in alcuni allevamenti regionali ha evidentemente mutato le condizioni che consentivano la deroga all'utilizzo a fini venatori dei citati uccelli da richiamo. 

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calendario venatorio provinciale 2013-2014: caccia al via domenica 15 settembre

IlPiacenza è in caricamento