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Giovedì, 18 Aprile 2024
Indagini a 360 gradi / Bobbio

Cadavere in Trebbia, una grossa pietra legata ad una gamba

L'esame autoptico sul cadavere trovato a San Polo si svolgerà nei prossimi giorni. Entrambi sono stati trovati senza documenti. I carabinieri indagano per capire chi fossero e cosa è successo

Si è svolta il 26 aprile all’istituto di Medicina Legale di Pavia l’autopsia sul corpo dell’uomo ritrovato in Trebbia nella tarda mattinata del 23 aprile alla Berlina di Bobbio. Incaricato dalla procura il medico legale Luca Tajana. Al momento non è stato possibile ancora identificare la salma che indossava abbigliamento tecnico da lavoro o forse da escursione e scarponi e non aveva addosso documenti ma che legata ad una gamba aveva una grossa pietra, forse per non far emergere il corpo. 

A trovarlo e a dare l’allarme, un canoista che lo ha scorto vicino ad un masso mentre a riva erano in tanti a prendere il sole. Sul posto si erano precipitati i carabinieri e i vigili del fuoco che con un gommone lo avevano portato a riva. Nel pomeriggio poi era stato trasportato a Pavia.

Da quanto appreso era in stato di decomposizione e solo l’esame autoptico dipanerà i tanti dubbi e chiarirà la causa della morte nonché offrirà anche un’età, anche fosse indicativa. Agli inquirenti del nucleo investigativo, coordinati dal sostituto procuratore Daniela Di Girolamo, il compito di indagare per capire chi era e da dove veniva, se si possa essere trattato di un gesto estremo o di una morte sopraggiunta mentre si trovava lungo il fiume per una caduta accidentale o un malore. Ogni pista investigativa rimane aperta e i carabinieri non tralasciano nulla, nemmeno quella di una morte invece violenta.

Poche ore prima, nel tardo pomeriggio del 22 aprile era stato trovato un altro corpo, sempre maschile, rinvenuto da una persona che stava effettuando la pulizia dell'erba nel campo. Siamo a alla periferia di San Polo lungo la provinciale per Turro. Il cadavere era riverso in un fossato di circa due metri in uno stato molto avanzato di decomposizione, non è dato sapere da quanto tempo si trovasse lì. Addosso non aveva documenti e pare fosse vestito – forse – con una tuta. Sul posto erano intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e il medico legale. Nei prossimi giorni anche su questo cadavere, al momento senza nome, sarà effettuata l’autopsia, mentre i carabinieri stanno lavorando senza sosta per identificarlo e ricostruire quanto accaduto ad entrambi.

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