Tommaso Marin, sinto e malato in mezzo alla bufera del campo nomadi di Brescia

 Tommaso è un bambino sinto affetto da una grave malattia genetica per cui non esiste cura. Con i genitori ha vissuto al campo nomadi di via Torre della Razza in città, fino a che per farlo curare si sono spostati a Brescia finendo in mezzo alla bufera che in questi giorni vede Comune e campo nomadi in guerra per la luce. Tommaso Marin ha poco più di un anno ed è affetto dalla nascita da una malattia genetica rarissima (H-ABC). Per vivere ha bisogno di un sondino e di una macchina per l'ossigeno.

Da qualche giorno con i genitori si è trasferito nel campo nomadi Orzinuovi di Brescia (FOTO) per avere alcune cure all'ospedale della città. Purtroppo la famiglia è finita in mezzo alla "guerra della luce" tra il Comune e i sinti del campo. Il conflitto tra i nomadi e il Comune non è una novità.

LA 'GUERRA DELLA LUCE' - Dopo una tormentata vicenda, l'amministrazione bresciana ha investito 180 mila euro per bonificare un campo e ora, da una ventina di giorni, la situazione dei circa 120 sinti di Brescia sembrava avviarsi verso la fine, ma restava una questione ancora in sospeso: quel terreno prevedeva sin dall'inizio l'abitabilità per 15 famiglie. Rimanevano fuori cinque nuclei, ma di fronte al rifiuto del trasferimento, lunedì sera, 14 febbraio, i vigili sono entrati nel campo e hanno staccato la corrente per punire i morosi e quelli che non vogliono saperne di spostarsi. La risposta non si fa attendere: hanno bruciato baracche e cassonetti. Questo black out pare che abbia creato problemi al piccolo Tommaso, che non può staccarsi dalla macchina che lo aiuta a vivere, e a un altro bambino cardiopatico che vive da tempo ad Orzinuovi.

(Foto presa da www.bresciaoggi.it)