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Cronaca

Campo nomadi, il Comune potenzia controlli e gestione con 256mila euro

Nell'appalto - dal gennaio 2017 al dicembre 2018 - previsto un monitoraggio più efficace di entrate e uscite dal campo e un controllo dei trasporti dei minori verso le scuole

Il Comune di Piacenza ha approvato la procedura per l’affidamento del servizio articolato relativo alla gestione della struttura del campo sosta dei nomadi di Strada Torre della Razza per il periodo che va dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2018. Si parla di una spesa da 256mila euro che l’ente impiegherà a favore della Cooperativa “L'Arco”, a cui è affidato il servizio relativo alla gestione della struttura. L’appalto ha per oggetto la gestione di un intervento articolato all’interno del campo sosta, per la gestione della struttura e dei servizi e per assicurare interventi di accompagnamento educativo ai minori e ai nuclei residenti.

«L’appalto – si legge nella determina dirigenziale degli uffici - ha l’obiettivo di strutturare e garantire una serie diversificata di interventi all’interno del campo sosta con la finalità di: Attuare un modello gestionale partecipato in grado di presidiare le condizioni delle aree ed il rispetto dei doveri dei residenti nei confronti dell’Amministrazione Comunale, con relativa riscossione delle quote di permanenza presso il campo sosta; Assicurare il costante controllo delle presenze e dei mezzi e registrare gli spostamenti dei nuclei in entrata ed in uscita mediante una attività di guardiania; Assicurare una attività di segretariato sociale per l’informazione e l’orientamento dei residenti con specifico riferimento ai settori del socio-sanitario, dell’istruzione, dello sport e della cultura, delle abitazioni e delle politiche attive per il lavoro; Garantire lo svolgimento di alcune attività tecnico manutentive ordinarie e di pulizia per il decoro e l’efficienza degli spazi comuni, mediante interventi di promozione al lavoro dei residenti, in integrazione con gli uffici tecnici comunali preposti; Sostenere la mobilità dei nuclei ed i contatti tra il campo sosta e i servizi della città, in particolare con gli istituti scolastici frequentati dai minori attraverso il coinvolgimento diretto dei residenti nell’esecuzione dei trasporti; Assicurare un accompagnamento educativo ai nuclei in condizione di particolare fragilità nonché interventi di supporto alla scolarizzazione per i minori frequentanti le scuole primarie. I predetti interventi dovranno avere una connotazione preventiva, informativa e promozionale, dovranno promuovere i processi di integrazione in rapporto al concetto di minoranza etnica e mirare al coinvolgimento diretto dei residenti per assicurare parte delle prestazioni di seguito elencate».

Il Comune chiede alla cooperativa  di monitorare costantemente gli interventi, le spese e i risultati raggiunti: al tempo stesso impegnarsi in attività di guardiania, con un controllo e la registrazione degli accessi e delle presenze di persone e mezzi e la tenuta dei registri che dovranno essere costantemente aggiornati e messi in condivisione. Oltre a questo chiede anche di raccogliere i documenti dei nuovi arrivati, di effettuare operazioni di controllo per il rispetto delle norme, per il mantenimento dell’ordine pubblico e per i pagamenti degli oneri economici conseguenti alla sosta. Sotto la lente anche il controllo dei rifiuti del campo e degli animali randagi e domestici all’interno del perimetro.  Il Comune chiede una rilevazione periodica dei trasporti dei minori verso gli istituti scolastici.

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