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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Cane Jeff abbattuto e diffamazione del veterinario Asl, la vicenda arriva alla Corte d'Appello

Ed è molto probabile che approderà anche in Cassazione. I giudici di secondo grado hanno confermato la sentenza del febbraio 2019, che ha condannato Silvia Felice a duemila euro di multa per diffamazione su Facebook nei confronti del veterinario dell’Asl

La morte del cane Jeff è arrivata alla Corte d’Appello di Bologna ed è molto probabile che approderà anche in Cassazione. I giudici di secondo grado hanno confermato la sentenza del febbraio 2019, che ha condannato Silvia Felice a duemila euro di multa per diffamazione su Facebook nei confronti del veterinario dell’Asl, Carlo Riccio (querelato all’epoca dalle associazioni animaliste Arca di Noè ed Enpa), che aveva abbattuto il cane, un Golden Retriever, perché malato di epilessia. Per Riccio, assistito dall’avvocato Gianmarco Lupi con cui si è costituito parte civile, i giudici hanno anche stabilito un risarcimento di 10mila euro. Pronto a ricorrere alla Suprema corte, invece, l’avvocato Franco Livera, difensore di Felice. Livera, fin da subito, aveva evidenziato come non ci fossero prove, perché non era certo che avesse scritto lei quel post (il medico era stato definito “persona ignobile, assassino”). Nessuno, infatti, secondo la difesa, aveva rintracciato l’IP (identifica in modo univoco un dispositivo) e quindi la provenienza. Inoltre, continua Livera, la donna è stata condannata prima per un post su un profilo non suo, ma la sentenza di condanna parla di un altro profilo. Dopo l’abbattimento del cane - un difetto congenito al cervello che gli procurava l’epilessia - Riccio e un funzionario del Comune vennero querelati. Il pm chiese l’archiviazione, ma gli animalisti presentarono l’opposizione. Il giudice, sentite di nuovo le parti, decise per l’archiviazione perché il veterinario non aveva commesso alcun illecito.

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