Caorso, fatto saltare nella notte il bancomat della Carisbo
Ancora un colpo della gang dell'acetilene che ha preso di mira la filiale di via Guglielmo da Saliceto. L'esplosione ha però danneggiato gravemente tutta la banca che era stata ristrutturata da poco. In corso gli accertamenti dei carabinieri
Torna a colpire la gang dei bancomat, specializzata nel far saltare con il gas acetilene gli sportelli automatici delle banche. Stanotte, 25 agosto, poco prima delle 2,30 è toccato alla filiale della Carisbo in via Guglielmo da Saliceto a Caorso, in pieno centro; e, come è già avvenuto in passato anche in altri colpi simili a Piacenza, i ladri anche stavolta hanno esagerato con la dose di gas che hanno insufflato dentro il bancomat, provocando con l'esplosione gravi danni a tutta la banca (che era stata ristrutturata da poco tempo). Nella notte sono proseguiti gli accertamenti dei carabinieri delle stazioni di Caorso e Carpaneto per verificare se e quanto i ladri siano riusciti a portare via con la loro azione. Sul posto anche personale dell'Ivri di Piacenza.
I ladri avevano preparato il piano nei dettagli, probabilmente dopo numerosi sopralluoghi. La Carsibo si trova infatti in una via laterale del centro, abbastanza lontana dal passaggio delle auto. La tecnica utilizzata è sempre la solita: con un trapano viene effettuato un foro sulla parte anteriore del bancomat, poi viene insufflato il gas acetilene (altamente esplosivo) attraverso una cannula. Poi, con un innesco rudimentale (in questo casi due fili elettrici e l'interruttore di una lampada) viene dato l'innesco elettrico, la scintilla che fa detonare il gas sventrando il bancomat. In questo caso l'esplosione, oltre ad aver fatto scattare subito l'allarme, ha anche spalancato una porta antincendio che si trova proprio di fianco al bancomat, permettendo ai ladri di entrare in banca e di raccogliere il denaro del bancomat. Poi la fuga in auto a tutta velocità, abbandonando sul posto soltanto l'innesco fatto con il filo elettrico. Probabilmente si sono diretti al vicino casello dell'A21 con un'auto di grossa cilindrata. Al momento non si conosce ancora l'ammontare della cifra in contanti racimolata dai ladri.
