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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Le Novate / Strada delle Novate

«Nella mensa del carcere mancano il pane e l'acqua». Protesta degli agenti

Attacco del sindacato Ugl: «Anche domenica gli agenti hanno dovuto telefonare a casa facendosi portare dai loro familiari delle bottiglie di acqua fredda. I 30 nuovi agenti in arrivo? Non sono sufficienti»

Continuano i problemi per gli agenti della Polizia Penitenziaria del carcere delle Novate. «Il personale - si legge in una nota del sindacato Ugl - da due giorni a questa parte si è recato in mensa senza trovare acqua, pane ed in alcuni casi neanche cucinato. Anche domenica gli agenti hanno dovuto telefonare a casa facendosi portare dai loro familiari delle bottiglie di acqua fredda».

La “battaglia per l’acqua”, portata avanti dal segretario regionale Ugl, Gennaro Narducci, segue la critica situazione dovuta alla carenza di organico che si è registrata dopo molte malattie provocate «soprattutto da uno stress-psicologico che ha superato il limite di soglia tra i poliziotti. A questo, si aggiungono anche situazioni particolari come il non poter garantire neanche un decente pasto al personale e col caldo di questi giorni poi ,ecco che la situazione precipita».

L’Ugl fa sapere che di questo passo si ritornerà ad una astensione dalla mensa irreversibile chiedendone definitivamente stavolta la chiusura. Narducci, poi, torna sull’annuncio dei prossimi 30 nuovi agenti per il nostro carcere. «Riteniamo insufficienti le 30 unità per gli standard di sicurezza, comunque non rinunciamo alla proposta del Provveditore di inviare 30 unità (anche se siamo scettici su questo numero). Ci riserviamoi di richiedere ulteriore incremento d’organico per il 165° corso che terminerà entro gennaio 2013 in concomitanza proprio con l’apertura forse del nuovo padiglione (200 nuovi posti)».

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