In questi giorni si stanno registrando negli ospedali del Piacentino diversi accessi per patologie alla vie respiratorie riconducibili ai virus influenzali che, come previsto, in queste settimane hanno iniziato a diffondersi.

INFLUENZA A - Dopo un avvio di "stagione" morbido, infatti, il picco influenzale sembra essersi presentato proprio dopo le vacanze invernali. Libertà riporta come in Pediatria sia sotto cura un caso documentato di bimbo colpito dalla "veemente" influenza A, il ceppo particolarmente aggressivo che lo scorso anno fece tremare mezzo mondo. Centinaia di piacentini, poi, stanno accusando in questi giorni i fastidiosi sintomi influenziali "classici".

RACCOMANDAZIONI - L’Azienda Usl ricorda che, in presenza di sintomi influenzali (febbre alta superiore ai 38°, debolezza, fastidi respiratori), è opportuno rivolgersi al proprio medico di famiglia o pediatra. Sarà quest’ultimo, in caso di necessità, a valutare l’opportuna terapia. Vengono ribadite le sempre valide raccomandazioni comportamentali per limitare il rischio di trasmissione virale (lavaggio frequente delle mani, contenimento delle secrezioni respiratorie). L’Azienda fa presente che la vaccinazione dei soggetti a rischio può essere ancora eseguita, purché non siano già presenti i sintomi simil- influenzali. La vaccinazione può essere effettuata presso gli ambulatori dei medici di famiglia, oppure presso gli ambulatori vaccinali del Dipartimento di Sanità Pubblica, negli orari di apertura.