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Cronaca

«Caso Levante, ci sono già gli estremi per reati militari»

La procura militare di Verona ha aperto un procedimento nei confronti dei carabinieri arrestati per gravi reati grazie all'indagine della guardia di finanza

Anche la Procura Militare di Verona, che ha competenza sulla zona del Piacentino, sta indagando sui gravi fatti emersi dalla clamorosa indagine che ha portato all'arresto dei carabinieri della stazione Levante di via Caccialupo e al sequestro della caserma. «Al momento si tratta di atti relativi al fatto - spiega il procuratore Militare, Stanislao Saeli - abbiamo proceduto sulla base dei provvedimenti cautelari emessi dalla Procura della Repubblica di Piacenza, da cui sembrano già emergere estremi di reati militari. Agiamo in perfetta sintonia con i colleghi della Magistratura ordinaria per ottimizzare le attività di indagine».
Rischia di aggravarsi dunque ulteriormente la posizione giudiziaria dei carabinieri coinvolti e accusati di gravi reati come il traffico di droga, l'estorsione, il sequestro di persona, la tortura, e una serie di abusi professionali.

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