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Cronaca Cerignale

Castelli: «Da Ponte Lenzino si buttano in Trebbia milioni di euro»

Il sindaco di Cerignale invita alla mobilitazione tutta la vallata: «Non possiamo sperperare così tanti soldi pubblici. Troppi 4,3 milioni per il provvisorio e 21 per quello definitivo»

Non è stato accolto bene quanto emerso nell’incontro – in streaming – organizzato dalla prefettura sullo stato di avanzamento dei lavori di ponte Lenzino. A farsi portavoce di alcune cose che, a detta di molti residenti dall’Alta Valtrebbia, non tornano, è il sindaco di Cerignale Massimo Castelli, subito spalleggiato da Mauro Guarnieri, primo cittadino di Corte Brugnatella.

«Le notizie che arrivano – rileva Castelli dopo l'incontro - sono pessime, il ponte provvisorio costerà 4,2 milioni di euro. E il definitivo, costruito sull’esistente, costerà 21 milioni di euro. Una vergogna, un insulto alla valle. Da ponte Lenzino si buttano in Trebbia milioni di euro, necessari all’ammodernamento della Statale 45». Castelli è critico sulle decisioni prese da Anas. «Ci costringono al nostro tragico passato, mentre noi vogliamo costruire un ponte verso il futuro. Dobbiamo mobilitarci tutti». I sindaci hanno sempre espresso la propria perplessità sulla decisione di Anas di realizzare prima un ponte provvisorio e solo in seguito uno definitivo. 

Castelli lancia così lancia un appello. «Lo dico da cittadino di Cerignale a tutti quelli che vivono in Valtrebbia e a tutti quelli che amano la Valtrebbia. Da sindaco mi opporrò con ogni forma affinché i soldi pubblici non siamo sperperati. Troviamoci ed iniziamo a protestare perché se vogliamo vivere sui monti dobbiamo lottare. Sicuramente senza violenza, ma con determinazione. Propongo la costituzione di un comitato di valle che su questo tema si faccia portavoce della nostra voglia di sviluppo e futuro».

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