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Cronaca Castel San Giovanni

Castello, "conclude" la latitanza per stare con famiglia: arrestato

Sapeva che il farsi rivedere in Italia avrebbe significato l'arresto. Ma la lontananza dalla propria famiglia era troppo forte, e così Abdel 32enne ricercato per droga, è tornato in Italia. In manette

Sapeva che il farsi rivedere in Italia avrebbe significato l'arresto. Ma la lontananza dalla propria famiglia era troppo forte, e così Abdel - latitante ricercato per spaccio di droga - 32enne di origine marocchina, dopo un lungo viaggio tra Spagna e Francia (dove pare si fosse nascosto), è tornato a Pievetta di Castelsangiovanni (dove risideva) per poter incontrare i figli. I carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza, diretti dal capitano Rocco Papaleo, l'hanno intercettato prima. "Perfavore, fatemi vedere 5 minuti la mia famiglia, poi vengo con voi", è stata la richiesta ai militari. Desiderio che è stato esaudito prima del carcere.

Su di lui pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Gianandrea Bussi, per detenzione ai fini di spacco di stupefacenti. Sembra che, inizialmente, si fosse nascosto in Marocco. L'uomo, come "copertura" operaio in un'azienda di trasporti e logistica nel comparto di Castelsangiovanni, sembra avesse impiantato un fiorente giro di spaccio di coca, tanto da essere soprannominato "Ras della Pievetta". Prima, è emerso dalle indagini, con altri connazionali, poi da solo. Ma la nostalgia dei figli ha messo fine alla sua "carriera" da latitante.

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