Castelvetro, esplosivo per far saltare nella notte il bancomat
I ladri hanno colpito alla filiale della Banca di Piacenza intorno alle 3. Questa volta però non hanno utilizzato il gas acetilene, ma probabilmente dei candelotti di esplosivo. Danni ingenti, in corso la stima del bottino
Colpo nella notte al bancomat della filiale di Castelvetro della Banca di Piacenza. La tecnica è la solita usata dai ladri in questo genere di colpi, ovvero quella di far saltare per aria lo sportello automatico. Dalle prime indagini però sembra che stavolta, invece del classico gas acetilene, sia stato impiegato addirittura dell'esplosivo. Probabilmente si tratta di piccoli candelotti - secondo alcuni, del tipo di quelli utilizzati anche nelle cave - che vengono poi fatti detonare a debita distanza. Così è stato questa notte intorno alle 3 al bancomat che si affaccia proprio sulla ex strada statale.
Un boato che ha svegliato i residenti della zona di soprassalto, i quali a loro volta hanno subito avvertito il 112. In breve sul posto c'erano i carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola e le guardie dell'Ivri, ma i banditi avevano già fatto in tempo a scappare, probabilmente in direzione della vicina autostrada A21 a bordo di un'auto di grossa cilindrata. La deflagrazione, che ha sventrato la cassa blindata e provocato danni ingenti alla banca, ha permesso ai malviventi di mettere le mani su buona parte del contenuto dei cassetti del bancomat, anche se la stima effettiva dell'ammanco dei contanti è ancora in corso da parte del personale della Banca di Piacenza.
