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Cronaca

Castelvetro: taglio del nastro per la nuova stazione ecologica

Inaugurata questa mattina la stazione ecologica attrezzata di Castelvetro Piacentino. Ospiterà i rifiuti della differenziata, i rifiuti ingombranti e anche quelli pericolosi, che poi verranno avviati ad appositi sistemi di smaltimento. Il progetto, rientra nei principali obiettivi del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti

Taglio del nastro, questa mattina, alla nuova stazione ecologica attrezzata di Castelvetro Piacentino. Una struttura che mette a disposizione della cittadinanza un servizio di raccolta dei rifiuti facilmente fruibile e più vicino alle esigenze dei singoli utenti e della comunità nel suo complesso. All'inaugurazione, erano presenti gli assessori provinciali alla comunicazione, Mario Magnelli, e all'Ambiente, Gianluigi Ziliani, il sidnaco di Castelvetro Francesco Marcotti, il presidente di Enìa, Mauro Rai e il direttore dell'Autorità d'Ambito, Vittorio Silva.
  E' un servizio gratuito che consentirà ai cittadini di Castelvetro un più razionale conferimento di materiali  

Alla stazione ecologica, è possibile conferire rifiuti e materiali recuperabili (carta, cartone, vetro, legno, sfalci e potature, ferro, alluminio, plastica, polistirolo), rifiuti pericolosi da avviare ad appositi sistemi di smaltimento (pile, farmaci scaduti, batterie per auto), rifiuti ingombranti (vecchi mobili, materassi) e rifiuti elettronici (frigoriferi, computer, condizionatori, tv). Il progetto, infatti, si allinea ai principali obiettivi del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti che prevedono la riduzione complessiva della produzione dei rifiuti e la crescita della raccolta differenziata.

La realizzazione della struttura ha comportato una spesa complessiva di  208.800 euro, 120.000 messi a disposizione dalla Provincia, il resto, 88.800 euro, a carico del Comune ma anticipato da Enìa (il Comune ammortizzerà in 10 anni, versando quote annuali).

Nella stazione, sita in località Croce Santo Spirito in via Dante Alighieri, sono stati dislocati diversi cassoni in cui verranno convogliati i rifiuti differenziati, compresa una vasca per rifiuti vegetali, un  cassone per apparecchiature elettriche e due contenitori da 500 litri l'uno, per oli minerali e vegetali esausti.


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