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Cronaca Via Carlo Mascaretti

«Il centro islamico di via Mascaretti è una moschea. Se pregano ancora lo si chiuda»

«Seppur tardivo - afferma il Carroccio piacentino - è apprezzabile l'atteggiamento del Comune, che riconosce quello che la Lega Nord denunciava da tempo: dietro al Centro islamico di via Mascaretti c'è in realtà una moschea non riconosciuta dalle istituzioni»

«Finalmente, con un ritardo di sei anni – comunica la segreteria cittadina della Lega Nord - l’amministrazione comunale di Piacenza prende atto che il Centro culturale islamico di via Mascaretti è in realtà una moschea. Nei giorni scorsi alcuni esponenti dell’amministrazione comunale hanno infatti ammesso che le persone che lo frequentano per il Ramadan non potranno più utilizzarlo come ritrovo per la preghiera una volta concluse le celebrazioni della più importante ricorrenza islamica. La motivazione risiede nella destinazione d’uso prevista, differente da quella di ritrovo per la preghiera.

«Seppur tardivo – afferma il Carroccio piacentino - è apprezzabile l’atteggiamento del comune, che riconosce quello che la Lega Nord denunciava da tempo: dietro al Centro islamico c’è in realtà una moschea non riconosciuta dalle istituzioni. Inoltre, un altro problema emerso è quello della capienza, superata oltre il consentito nei momenti di preghiera, che si accompagna alla questione dei controlli igienico-sanitari. L’associazione che gestisce quegli spazi è chiamata dunque a rispettare le regole, come fa ogni altra organizzazione piacentina, e ad agire nella più piena legalità. Ora, dopo questo riconoscimento della realtà, l’amministrazione Dosi passi ai fatti: se gli utenti continueranno ad utilizzare l’immobile come luogo di culto, metta i sigilli agli ingressi».

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