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Cronaca

Champagne contraffatto, Coldiretti: «Complimenti alla Forestale»

«Quello della contraffazione di prodotti alimentari è un problema particolarmente sentito dagli italiani» sottolinea il presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi

La notizia dei giorni scorsi dello champagne contraffatto nel piacentino è solo l’ennesima truffa a danno dei consumatori ed è un fatto gravissimo che produce, oltre a rischi per la salute, anche un danno economico notevole. “Quello della contraffazione di prodotti alimentari è un problema particolarmente sentito dagli italiani, sottolinea il presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi. Secondo una recente indagine di Coldiretti, sei italiani su dieci la considerano più grave degli scandali finanziari e delle frodi fiscali. Ed in effetti, la contraffazione alimentare è un crimine odioso, che la nostra Organizzazione sta combattendo da sempre in tutti gli ambiti. L’ultimo esempio è quanto fatto con la trasmissione Striscia la Notizia dove abbiamo denunciato la presenza in diversi paesi europei ed extraeuropei di kit “miracolosi” grazie al quale attraverso polverine e aggiunta di acqua si producono i più importanti vini doc e docg italiani”. “In un momento come questo, di forte difficolta economica, ribadisce il direttore di Coldiretti Piacenza Massimo Albano, dove pochi furbi cercano di macchiare un mondo come quello del commercio, importante per la nostra economia, serve sempre di più un alleanza forte e trasparente tra produttori di vino e gestori di locali pubblici, dove il prodotto locale venga valorizzato e protetto con giuste politiche di prezzo, sia alla produzione che al consumo, per il bene di tutti”.

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