«Dovete rinascere dall’alto». Queste le parole del vangelo che è stato posto al centro della liturgia per l’addio a Martina Livelli e al piccolo Elia. I funerali sono stati celebrati nella chiesa di Borgotrebbia dal parroco don Pietro Cesena: centinaia di persone hanno partecipato stringendosi intorno alla famiglia della giovane mamma morta domenica scorsa nella sua abitazione stroncata da un malore. Insieme a lei anche il bimbo che portava in grembo da otto mesi, e che i medici hanno tentato invano di salvare con un taglio cesareo d’urgenza.
Nella chiesa di Borgotrebbia i colori bianchi scelti per la cerimonia. «Sono i colori che si scelgono per i giorni importanti, come i matrimoni e i battesimi» ha sottolineato il parroco nell’omelia davanti a una chiesa gremita. «Oggi è un giorno importante per Martina ed Elia, e per tutti quelli che li hanno amati. Rendiamo onore alla vita di questa madre, sapendo per certo che l’amore non può finire con la morte. Come si può pensare davvero che perdiamo le persone che abbiamo amato? Intercedono per noi dal cielo: di questo, qui a Borgotrebbia, ne abbiamo avuto la prova concreta e ne rendiamo testimonianza».