rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Indagine sul fotovoltaico, chiusa l’inchiesta sull’ex assessore Allegri

Il pm Colonna ha notificato la fine dell'indagine con le accuse di corruzione e abuso d'ufficio a Davide Allegri. La prossima settimana, l'ex amministratore sarà sentito in procura. Il sostituto procuratore Antonio Colonna aveva indagato su presunti illeciti relativi alla gestione delle autorizzazioni su alcuni impianti fotovoltaici

La procura ha concluso l’inchiesta che vede indagato l’ex assessore provinciale all’Ambiente, Davide Allegri. Il decreto di chiusura indagini è stato spedito. Ora, Allegri avrà venti giorni di tempo per difendersi, chiedere ulteriori indagini o presentare memorie difensive, prima della richiesta di rinvio a giudizio del pm. Già la prossima settimana è previsto un interrogatorio, nel quale Allegri sarà assisistito dall'avvocato difensore Sonia Tonoli. L’ex assessore leghista – è stato all’Ambiente dal giugno 2009 al settembre 2010, quando si dimise - è accusato di corruzione e abuso d’ufficio.

Il sostituto procuratore Antonio Colonna aveva indagato su presunti illeciti relativi alla gestione delle autorizzazioni su alcuni impianti fotovoltaici. Una materia che veniva gestita direttamente da Allegri durante il suo assessorato. In particolare, la procura e i carabinieri, a cui erano state delegate le indagini, avevano messo nel mirino gli iter autorizzativi per gli impianti fotovoltaici e i rapporti che Allegri aveva tenuto con i vari soggetti coinvolti. A insospettire gli investigatori dell'Arma, era stata una certa lentezza nell'arrivare al placet finale, che avrebbe di fatto danneggiato i richiedenti.

La vicenda ebbe anche alcuni sussulti giudiziari, oltre che un duro scontro politico tra centrosinistra e centrodestra. Nel febbraio del 2011, il pm Colonna chiese di arrestare Allegri, ma il gip Gianandrea Bussi disse di no, provocando il ricorso della procura.

Allegri, che si era dimesso dal partito, nell’arile 2012 era stato messo fuori dalla Lega. Pochi giorni dopo, il 13 aprile, per l’ex assessore era scattata la custodia cautelare. Allegri finì agli arresti domiciliari. La procura aveva deciso di agire perché, nonostante Allegri fosse indagato, continuava ad avere contatti con amministratori e imprenditori.

Nel luglio del 2012, infine, Allegri chiese di essere sentito dalla procura. Al sostituto Colonna spiegò il lavoro del suo assessorato e l’iter delle pratiche amministrative, affermando che si trattava di «atti regolari».

Decine di testimoni sentiti, telefonate intercettate, analisi di decine di pratiche hanno così portato alla fine di questa inchiesta e a notificare il decreto di chiusura indagini.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Indagine sul fotovoltaico, chiusa l’inchiesta sull’ex assessore Allegri

IlPiacenza è in caricamento