Crisi e normative penalizzanti: la Comunità Alloggio di Gragnano sospende l'attività

Ha chiuso, anzi sospeso, il primo agosto la sua attività la Comunità Alloggio per anziani di Gragnano. Si tratta di una struttura residenziale con 11 posti di tipo socio assistenziale avviata nel 2002 . A donare l'edificio con annessa area verde è stata la chiesa parrocchiale del paese.

Comune e la Regione hanno stanziato dei fondi e hanno ristrutturato lo stabile creando al piano terra anche un Centro Diurno per anziani. La Comunità alloggio ha ospitato negli anni anziani di Gragnano e dei comuni limitrofi con l'obiettivo di mantenerli nel proprio contesto di vita.

Il sindaco di Gragnano, Andrea Barocelli: «Abbiamo deciso, essendoci un numero ridotto di ospiti nella Comunità Alloggio, cosa diversa invece per il Centro Diurno che continua ad essere aperto, di sospendere l'attività nell'ottica di valutare quella che un domani potrebbe essere una gestione più leggera di questa struttura». Il comune di Gragnano gestiva il centro con la cooperativa Aurora Domus.

E ancora: «Purtroppo oggi ci scontriamo con normative difficili come quella sulle persone non autosufficienti: spesso è in contrasto con strutture di natura più lieve come quella della Comunità Alloggio. Inoltre ci sono anche altri motivi per cui siamo dovuti arrivare a questa amara decisione: problemi di natura economica. Con la crisi le famiglie tendono a gestire i propri anziani entro le mura domestiche o con persone che saltuarimente li accudiscono o con le badanti. Purtroppo abbiamo dovuto chiudere prima che il costo di gestione per la comunità di Gragnano diventasse insostenbile, l'obiettivo ora è quello di capire che modalità di gestione utilizzare per non gravare troppo sui cittadini. Per fortuna abbiamo agito a tempo debito e gli anziani presenti sono stati ricollocati in altre strutture del territorio in modo indolore. L'altro problema con cui ci siamo scontrati, ma questo accade anche altrove, è il prolificare di strutture private di media portata come case di riposo, comunità e quant'altro che di fatto fanno sì che il servizio pubblico sia penalizzato sotto il profilo economico. Il paradosso tuttavia esiste e sta nella normativa vigente: nei confronti di un ente pubblico si utilizza un metodo di valutazione e nei confronti di una struttra privata lo si approfondisce e si applica in un modo differente».

E conclude: «Tutta questo fa male perché questo centro era veramente il fiore all'occhiello del nostro paese e i famigliari degli ospiti che nel tempo hanno potuto apprezzare una gestione assistenziale competente ed umana non si rassegnano alla perdita di questo servizio. Infatti si auspicano che le isitituzioni competenti intervengano perché la Comunità Alloggio possa riprendere l'attività a supporto dei suoi anziani». Il Comune e la chiesa parrocchiale di Gragnano lavoreranno in sinergia perchè la riapertura avvenga il prima possibile.