«Ci sono onde elettromagnetiche nei suoi rubinetti». Anziana truffata

E' davvero fantasiosa la scusa che questa volta i truffatori hanno utilizzato per raggirare una donna anziana e derubarla di tutti i preziosi che aveva in casa. Infatti si sono qualificati come addetti dell'acquedotto incaricati di verificare la presenza di onde elettromagnetiche nei rubinetti di casa. Sembra una barzelletta, ma purtroppo è accaduto sul serio nell'abitazione di una donna di 88 anni in via Monte Cervino a Castelsangiovanni. Approfittando dell'ingenuità della loro vittima, due sconosciuti sono riusciti a farsi consegnare tutto l'oro e l'argento che la donna teneva in casa con la scusa che i metalli preziosi interferivano con le loro rilevazioni. Delle indagini si stanno ora occupando i carabinieri della stazione di Castelsangiovanni.

I due ladri si sono presentati alla porta dell'anziana indossando una tuta blu e una pettorina catarifrangente, proprio come due operai. «Ci potrebbero essere delle onde elettromagnetiche all'interno delle tubazioni» hanno spiegato i due finti tecnici, che sono così riusciti ad entrare per effettuare delle fantomatiche rilevazioni. Così hanno iniziato ad aprire i rubinetti di tutto l'appartamento, in cucina e in bagno, poi hanno convinto la malcapitata che l'eventuale presenza di metalli preziosi come oro e argento avrebbe potuto interferire con le loro misurazioni scientifiche. L'anziana ha quindi raccolto tutti i suoi preziosi e li ha posti in un sacchetto sul tavolo. A questo punto per i due ladri è stato un gioco da ragazzi approfittare di un attimo di distrazione dell'88enne e dileguarsi con il bottino. Quando la donna ha capito di essere stata raggirata non ha porto fare altro che avvertire i carabinieri.