Cinefilo e cinofilo. Due status che possono ben calzare a un siciliano - ma residente a Piacenza da tempo - di 35 anni, che, l'altra sera, dopo esser entrato in un videonoleggio automatico del centro città, ha pensato bene di portar via "come omaggio" due locandine e un bidoncino per la spazzatura.

L'uomo è una vecchia conoscenza dei carabinieri. Qualche mese fa raccontò agli uomini dell'Arma di essere stato vittima di una rapina. Evento, tuttavia, che si rivelò pieno di incongruenze e inventato. Inoltre, ha due particolari che lo rendono inconfondibile: un problema a una gamba, che lo fa zoppicare vistosamente, e un pitbull sempre al guinzaglio. Dettagli, questi, che hanno facilitato il compito dei militari nella sua individuazione dopo aver visionato il video della telecamera a circuito chiuso della videoteca.

L'uomo è inconfondibile: zoppica vistosamente e ha un pitbull al guinzaglio. Qualche tempo fa inscenò un'aggressione

Nelle immagini si vede l'uomo che entra nel locale con il cappuccio della felpa indosso (nei frammenti sotto l'intera sequenza). Si guarda intorno, e tira fuori dal proprio giubbotto una borsa. Con questa ruberà il bidoncino della spazzatura del videonoleggio.

Non pago, stacca due locandine, tra le altre cose di film recentissimi: il mini-serial "Che Guevara", con Benicio Del Toro, e la pellicola-rivelazione di esprerimento totalitarista "L'onda". Sempre coperto per non farsi riconoscere, esce aprendo la porta a vetri ad altri utenti.

L'uomo - che aveva lasciato fuori il cane - è stato denunciato per furto aggravato.