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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

La felicità non abita qui: Piacenza è la città più triste d'Italia

Recano sempre qualche interessante novità i risultati dell'annuale ricerca de "Il Sole 24 Ore", dedicata alla 'Qualità della vita nelle province italiane'. Putroppo Piacenza è penultima per "felicità"

Recano sempre qualche interessante novità i risultati dell'annuale ricerca de "Il Sole 24 Ore", dedicata alla 'Qualità della vita nelle province italiane', che prende in esame la "vivibilità" di 107 città della nostra penisola, relativamente a sei parametri particolarmente significativi: tenore di vita, affari e lavoro, servizi socio-ambientali, popolazione, ordine pubblico e tempo libero. Ciascuno di questi parametri viene poi misurato in base ad una serie di 36 indicatori, cui viene attribuito un voto.

Piacenza è al top come migliore "integrazione sociale": è al 16esimo posto nella classifica generale, con un avanzamento di due posti rispetto al 2010, Piacenza risulta quindi la città italiana più vivibile nell'area "popolazione", che prende in esame fattori riguardanti l'integrazione sociale, la situazione delle famiglie, l'inserimento di cittadini stranieri, la presenza di giovani.

Sicuramente hanno giocato a favore di Piacenza le tante iniziative intraprese proprio per favorire l'integrazione e l'accoglienza, ma il fiore all'occhiello della città, soprattutto per quanto riguarda l'area giovanile, è certamente l'ampia e prestigiosa offerta universitaria, che fa di Piacenza una meta di studio di anno in anno più ambita. Quanto alle altre aree considerate nella indagine de "Il Sole 24 Ore", Piacenza è 17esima quanto a "tenore di vita", 41esima per "affari e lavoro", 55esima per i "servizi socio-ambientali", 48esima per "ordine pubblico" e 15esima in merito all'offerta per il "tempo libero".

Ma la nostra città è purtroppo anche penultima città come "felicità". Sempre dall'analisi del Sole 24 Ore, Piacenza si piazza al 109esimo posto (ultima è Trapani). Alla domanda "Lei personalemente è felice?", i piacentini intervistati hanno detto di no. Sopra di noi si trova Udine. Mentre la città "più felice" è Palermo seguita da Massa Carrara e Lodi. La felicità non si misura e ha i suoi parametri insondabili visto che Piacenza (con Trapani) e Udine a risultano rispettivamente 18esima e la 16ensima per "qualità della vita".

Ormai giunta alla 22esima edizione, l'indagine pone quest'anno Bologna in vetta alla classifica delle località italiane dove si vive meglio, esattamente agli antipodi di Foggia, collocata all'ultimo posto. Milano e Roma, rispettivamente al 19esimo e al 23esimo posto, guadagnano posizioni rispetto allo scorso anno, ma non figurano comunque nelle "top ten" delle città dove la qualità di vita è veramente apprezzabile. Volendo procedere ad un confronto Nord-Sud Italia, sono occupati da città del Nord e centro i primi 44 posti: solo al 45esimo, infatti, si trova una città del mezzogiorno: si tratta di Olbia-Tempio.

Prevalenza netta del Nord Italia anche per quanto riguarda cinque delle sei graduatorie relative a ciascun parametro di misura: vince Treviso quanto a "tenore di vita", Ravenna per "affari e lavoro", Trieste nei "servizi", Piacenza nella "popolazione" e Rimini nel "tempo libero". A gradita sorpresa, una città della Sardegna, in particolare Oristano, rappresenta la città più "sicura".

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