Verrà inaugurato venerdì 18 luglio, alle 11.30 il nuovo recapito di Ziano Piacentino, un presidio importante per la Val Tidone che rappresenta, a sua volta, un patrimonio imprenditoriale  straordinario per tutta l’economia Piacentina, soprattutto per la filiera vitivinicola. Ed è pensando a tutti gli imprenditori agricoli della zona che Coldiretti ha deciso di rinnovare i locali dell’ufficio, per fornire un servizio all’avanguardia e qualificato che possa dare nuovo slancio e competitività alle aziende. «Riteniamo fondamentale - afferma il segretario di zona di Pianello, Andrea Poggi - credendo in un progetto di sviluppo di agricoltura moderna e multifunzionale che interagisce da protagonista con l’intera società, ampliare e rinnovare l’ufficio di Ziano Piacentino, perla della val Tidone nella quale si esprime il potenziale vitivinicolo della nostra provincia, con la superficie vitata più importante d’Italia in rapporto alla popolazione».

«Questo progetto - prosegue Poggi - ci riempie di orgoglio ma anche di responsabilità nei confronti dei soci, camminiamo insieme a loro ogni giorno, siamo dalla loro parte e ci battiamo con loro e per loro, perché crediamo davvero che l’agricoltura debba tornare a rappresentare il settore primario del nostro paese». «Abbiamo già raggiunto molti successi - afferma Luigi Bisi Presidente di Coldiretti Piacenza - ma la strada per tornare a far brillare questo settore è ancora lunga e siamo felici di percorrerla al fianco dei nostri soci e con la professionalità degli operatori dell’Organizzazione che forniscono loro tutti gli strumenti per crescere». «In un momento difficile di crisi economica, come quello che stiamo vivendo - prosegue poi Bisi - Coldiretti lancia un segnale importante di presidio del territorio e di vicinanza ai propri associati. Questa è una delle cose che rendono grande l’Organizzazione, la speranza e l’investimento sul futuro, i progetti per le aziende, non da ultimo Vento d’Expo, il progetto di Incoming Buyer per l’internazionalizzazione del vino piacentino, progetti che partono dall’agricoltura e arrivano alla società intera». Al taglio del nastro seguirà la benedizione dei locali da parte del parroco di Ziano, Don Piero Schiaffonati.